Dopo la gioia per la sconfitta del Monza arrivano le scuse (a metà) del consigliere comunale
Ecco che cosa ha detto
"Quel post era burlonesco, forse più da ragazzino che da uomo di 60 anni. Non avevo assolutamente intenzione di offendere. Qualora la tifoseria lo avesse percepito in quel modo porgo le mie scuse". Dopo il polverone sportivo e politico sollevato dal post che il consigliere comunale Michele Erba (Pd) aveva scritto sulla sua pagina Facebook dopo la sconfitta del Monza con la 'sua' Roma adesso è lo stesso consigliere a intervenire.
Ai microfoni di Unica Tv il consigliere dem commenta la vicenda. Quel post di esultanza calcistica per la vittoria della sua squadra (la Roma) non è piaciuto ai tifosi monzesi. Non è la prima volta che il consigliere Erba esulta quando i bagaj perdono. L'aveva già fatto alla prima di campionato quando i ragazzi di mister Stroppa si erano dovuti piegare al Torino. Lo ha rifatto settimana scorsa dopo la sconfitta contro la sua Roma.
Erba, però, ribadisce che il suo sfottò era squisitamente sportivo e rimanda al mittente le accuse di chi ha chiesto le sue dimissioni, visto il ruolo istituzionale che ricopre. "I colori sociali del Monza saranno anche gli stessi di quelli della città - spiega Erba nell'intervista televisiva -, ma il gonfalone di Monza non è quello della società di calcio. Sono due cose ben distinte. Va bene il Monza è andato in serie A, ma io non posso comunque non tifare per la mia squadra".
Quel post aveva sollevato un grande polverone. E al consigliere di maggioranza della giunta Pilotto erano arrivate anche parole molto forti. "Non intendo attivarmi nei confronti di chi mi ha inviato le minacce", ha concluso.