Entra nel fast-food armato di bottiglia di vetro, minaccia clienti e aggredisce carabinieri
In manette a Monza è finito un ragazzo di 21 anni. Un militare dell'Arma invece è stato medicato al San Gerardo e ha riportato 10 giorni di prognosi
E' entrato all'interno del McDonald's di corso Milano con una bottiglia di vetro in mano che impugnava come fosse un'arma e ha iniziato a spaventare i clienti e i dipendenti del fast-food. Attimi di tensione mercoledì nel primo pomeriggio nel ristorante di corso Milano, a pochi passi dalla stazione, in centro Monza.
Il ragazzo - poi risultato un 21enne di origine marocchina domiciliato a Lissone con precedenti per spaccio - è entrato all'interno della sala affollata di clienti intenti a pranzare. Dal locale è partita una richiesta di intervento al 112 che in pochi istanti ha fatto accorrere sul posto i carabinieri della compagnia di Monza. Ci sono voluti cinque militari per bloccare il 21enne che alla vista del personale dell'Arma si è scagliato contro gli uomini in divisa.
Anche questa volta, purtroppo, come avvenuto in episodi recenti sul territorio, all'esito dell'intervento per bloccare l'uomo un militare è rimasto ferito. Nella colluttazione un carabiniere è stato colpito con un calcio ed è stato medicato presso l'ospedale San Gerardo di Monza, con una prognosi di dieci giorni. Per il giovane - che probabilmente era entrato nel fast food alla ricerca di un soggetto con cui sembrerebbe aver avuto poco prima una lite - sono scattate le manette: dovrà rispondere dell'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.