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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Monza, lancia il telefonino e stacca tutti: monzese vince con 65 m

Alessandro Dominioni non ha rivali nel lancio del cellulare. Con uno splendido tiro ha vinto la seconda tappa del campionato nazionale di lancio del telefonino a Bellaria. E a Monza è record: è già il secondo campione in città

MONZA - "Mamma, posso lanciare il telefonino?" Chi non ha mai pensato di farlo,  magari scagliandolo fuori dalla finestra, o dietro al capo-ufficio. Da qui a dare il permesso, però, ce ne corre.  Mamma Anna era perplessa, ma si è subito sciolta in un sorriso quando ha visto che il suo Alessandro non parlava del proprio cellulare:  si trattava semplicemente di una gara.  Il campionato è quello nazionale di "lancio del telefonino", che il 24 giugno ha fatto tappa a Bellaria - Igea Marina.

RICORDI - La "disciplina" non è nuova alle cronache brianzole. Già nel 2010 il campionato aveva fatto tappa a Monza, e tra i 1388 partecipanti, la vittoria era andata proprio a un ragazzo nato nella città dell'Autodromo. Alessandro Dominioni, 17 anni, invece, si trovava in vacanza con la famiglia e i nonni quando ha letto il manifesto e non ci ha pensato due volte a iscriversi. Con un lancio di 65 metri  ha vinto la seconda tappa del tour italiano organizzato dal comasco Massimo Galeazzi, staccando di oltre 12 metri il secondo classificato. Per intenderci, il tiro si è arrestato contro il muro di cinta. Il record italiano è di 71 metri e 11 cm, ancora distante, ma a portata di...mano. Tutti uguali i telefonini da scagliare il più lontano possibile: batteria tolta, peso 66 grammi,  erano forniti dall'organizzazione.

"VADO E VINCO"  - Una vittoria non del tutto inaspettata.   "E' vero  - confessa mamma Anna - quando si è iscritto mi ha detto 'Adesso vinco!', e ce l'ha fatta sul serio. Ma del resto lui è un ex pallanuotista, e ha due braccia così…". Prima di ogni lancio, il deejay della radio  locale chiedeva ai concorrenti contro chi volessero scagliare - metaforicamente -  il cellulare. Tra la crisi e altre amenità all'insegna del politically correct , Alessandro ha pensato al suo ex allenatore di pallanuoto, con cui il rapporto evidentemente non era buono. Il premio per cotanta prestazione è stato, manco a dirlo, un telefonino Samsung Galaxy di ultima generazione, che nonostante lo speciale talento, il campioncino si terrà ben stretto dato il valore attorno ai 700 euro.  E il futuro? La scuola, ovviamente, ma anche un corso di atletica per imparare la tecnica e provarci sul serio. La forza, quella c'è già ,e si è visto.

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