Befana del motociclista: niente sfilate ma aiuti alle famiglie monzesi in difficoltà
La pandemia ferma la tradizionale manifestazione benefica organizzata dal Moto Club Monza. Ma i centauri non si arrendono e promuovono una raccolta di beni di prima necessità da donare alle famiglie monzesi in difficoltà. Riempiranno le calze con cibo, giochi e materiale didattico
La pandemia spegne i motori ma non la solidarietà. Torna quest’anno, ma senza sfilate per il centro di Monza, la Befana del motociclista evento benefico organizzato da ventisette anni dal Moto Club Monza.
Il 6 gennaio non ci sarà il tradizionale raduno in centro con motociclisti provenienti da tutta la Lombardia che in sella ai loro bolidi (spesso decorati a tema) consegneranno i doni negli istituti monzesi dove sono accolti i minori che provengono da situazioni familiari difficili.
Ma i centauri hanno comunque deciso di dare il loro contributo, questa volta alle famiglie in difficoltà, in molti casi messe in ginocchio dalla pandemia.
In concerto con i Servizi sociali del Comune di Monza hanno stilato una lista di prodotti da raccogliere e poi consegnare il 7 gennaio in Comune. I motociclisti (ma l’iniziativa è aperta a tutti) riempiranno le loro calze con pannolini, latte in polvere, omogenizzati, generi alimentari di prima necessità (pasta, passata di pomodoro, scatolame a lunga conservazione, prodotti per la prima colazione…) , giocattoli, materiale didattico, abbigliamento.
I doni potranno essere consegnati nella sede del Motoclub Monza in corso Milano 39 martedì dalle 9.30 alle 16.30, oppure contattando telefonicamente Daniele (348.2652601), Damiano (329.8431344), Roberto (340.8504847)