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Cronaca

Cinquecento croci rosse: la mappa delle vittime della strada

E' un pugno nello stomaco la mappa realizzata dall'associazione "Vittime della strada": cliccando su ogni spot compaiono il nome e la foto di chi ha perso la vita. Purtroppo anche in Brianza

MONZA - Spesso usiamo le mappe di Google per trascorrere una giornata di relax. Basta inserire la destinazione, e il gioco è fatto: si può persino vedere in anticipo  il luogo di arrivo, girare per le vie, immaginare di essere già lì. Ma cinquecento macchioline rosse, circa il 15% dei morti sulle strade italiane in un anno, sono un pugno nello stomaco.

Cinquecento incidenti, cinquecento storie diverse, cinquecento vite terminate in un istante: sono quelle che compaiono facendo clic sulla mappa realizzata dall'associazione Vittime della strada sul suo sito. Il nome della vittima, il luogo dell'incidente e la foto, come uno schiaffo violento. Chissà cosa sarebbero oggi quei ragazzi, quei volti spesso nemmeno diciottenni; dagli anni '90 ad oggi cambiano i vestiti, le pettinature, non il destino. Purtroppo, anche la Brianza ha avuto la sua dose di sventure.

LA CAMPAGNA -  "Ricordare per cambiare", questo il titolo dell' iniziativa, è stata realizzata in occasione del 18 novembre, giornata nazionale dedicata alle vittime della strada. In molti dei luoghi dove sono avvenuti gli incidenti è stato appeso un poster e accesa una candela alla memoria.  Nel sito dell'associazione, una sezione per la ricerca di testimoni: perchè spesso chi si rende responsabile di un incidente stradale, non si ferma neppure a prestare soccorso.

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