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Cronaca

Maturità 2012, seconda prova: Aristotele, matematica e lingua

Si ricomincia alle 9 dopo il tema di ieri. La seconda prova verte sulle materie di indirizzo. Quest'anno al classico è uscito greco, allo scientifico c'è matematica. Nei tecnici e nei professionali posibilità di prove pratiche

MONZA - Seconda prova per l'esame di maturità 2012. Versione di greco al classico, compito di matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, pedagogia al pedagogico  e figura disegnata all'artistico: con queste materie gli studenti dovranno confrontarsi a partire dalle 9. La seconda prova ha il compito di accertare le conoscenze del candidato relative al proprio corso di studi. Per gli istituti tecnici  e i professionali, la scelta è caduta su materie che coniugano la dimensione teorica a quella pratica, con la possibilità di utilizzare i laboratori scolastici. Viene lasciata la possibilità di svolgere la seconda prova in forma scritta, grafica,  scritto-grafica o scritto-pratica.  Valgono anche oggi i divieti ormai classici: no ai telefonini, ai palmari, ai pc. Si invece a dizionari e calcolatrici non programmabili.

GRECO - Al classico la versione proposta è un brano del filosofo Aristotele dal titolo "Non il caso ma la finalità regna nelle opere della natura". Il filosofo fondatore della scuola peripatetica non compariva agli esami dal lontano 1978. Non una bella notizia per gli studenti, data la difficoltà dell'autore.

 

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