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I giovani medici occupano l'Ordine: "Noi, 850 euro e maternità vietata"

Stamattina hanno occupato l'Ordine di Monza."Per noi avere un figlio significa perdere un anno. C'è sperequazione rispetto ai colleghi specializzandi, sia a livello di stipendio che di trattamento fiscale"

MONZA - Un'occupazione, anche se simbolica e concordata, è sempre un gesto forte. I protagonisti questa mattina all'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Monza  sono stati i giovani camici bianchi che frequentano il corso di formazione in Medicina Generale. Diverse le questioni sul tavolo. "Veniamo pagati poco rispetto ai colleghi specializzandi  - afferma Simone, giovane dottore. E dà le cifre: poco meno di 850 euro contro i 1.700 dei colleghi.  Gli fa eco Giulia, compagna di corso che rileva come la maternità sia de facto disincentivata per la categoria: "Stare fermi per avere un bimbo significa perdere un anno". Per non parlare dell'assicurazione: "Per i futuri medici di base è a proprio carico, mentre per chi sceglie la carriera in ospedale è la struttura a pagare".

FORMAZIONE - Sotto la lente di ingrandimento finiscono anche i corsi di formazione, che a detta degli "studenti" - che sono tutti già laureati -  insistono poco sugli aspetti della professione che andranno a esercitare in ambulatorio.  Poco curati, ad esempio,  sarebbero gli aspetti gestionali e amministrativi che la quotidianità  di un medico di base porta ad affrontare. Ma non solo. "Staremo sul territorio, ma durante il corso facciamo moltissime ore in ospedale, spesso ripetendo quanto appreso durante gli anni di università, e veniamo trattati da semplici osservatori. Sarebbe più giusto maturare esperienza  in un ambiente simile a quello dove andremo ad esercitare, per non parlare del fatto che  certi casi non  possiamo neanche eseguire un prelievo  - lamenta una giovane dottoressa.  E ancora: "Non si riesce a svolgere alcuna attività extra per arrotondare dato che le lezioni a frequenza obbligatoria ci impegnano tutta la giornata dal lunedì al venerdì. E per chi ha già investito sei anni nella laurea, avere un reddito dignitoso una volta conclusi gli studi  è importante".   

VIDEO: IL PRESIDENTE SCHERZA: "NON FATE FIGLI!"

L'ORDINE -   Piena solidarietà è stata espressa dal presidente dell'Ordine Carlo Maria Teruzzi, che ha garantito sostegno alle iniziative dei colleghi. "Sono contento di essere «occupato» - scherza - C'è una sperequazione  tra il trattamento cui sono sottoposte le  due branche della medicina, ospedaliera e di base.  E' incongruo, ingiusto e direi incostituzionale. La tutela della maternità - prosegue -  è il fondamento di una società civile. Abbiamo uno Statuto dei Lavoratori in cui la maternità viene tutelata, e credo che la loro  sia l'unica categoria in cui questo non accade. Insomma, non dovete assolutamente fare figli"  conclude ironico.
 "L'Italia è l'unico paese in cui la medicina generale non è riconosciuta come specialità - riprende poi Teruzzi - Come Ordine, cercheremo di muoverci a tutti i livelli perché si apportino dei correttivi. Ci sono margini per intervenire anche a livello di normativa regionale, in attesa che lo faccia il Parlamento".  "Noi siamo comunque fortunati - aggiunge  una giovane dottoressa - qui in Lombardia lo stipendio è basso ma arriva tutti i mesi. Per i colleghi del Sud, invece, anche quello è un terno al lotto".

100 GIORNI - L'occupazione simbolica di questa mattina si inserisce nei 100 giorni di proteste convocate a livello nazionale che FIMMG Formazione ha proclamato dall'inizio del mese di maggio e che ha già visto occupate diverse sedi di Ordini in tutta la Penisola.  Anche i giovani specializzandi (cioè i futuri medici ospedalieri) sono solidali coi colleghi.
 

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