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Cronaca

Segrate, si tuffa nel laghetto dopo la "festa" con gli amici: 40enne muore annegato

Il dramma alle 19.30 di lunedì sera. L'uomo è stato ripescato dai sommozzatori un'ora dopo

Avrebbe passato tutto il pomeriggio a mangiare e bere con gli amici. Poi, ubriaco fradicio, si sarebbe tuffato in acqua, senza mai più riemergere. 

Dramma lunedì sera a Segrate, dove un uomo è morto dopo un bagno nel laghetto artificiale creato nell'ex cava Trombetta, nella frazione di Redecesio. La tragedia si è consumata verso le 20, dopo una giornata che la vittima - un 40enne bulgaro senza fissa dimora - aveva trascorso in compagnia di altri amici connazionali a bere e mangiare. 

Dopo essere entrato nello specchio d'acqua, che non è balneabile, l'uomo è sparito nel nulla e i compagni hanno subito dato l'allarme al 112. Le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano sono andate avanti per oltre un'ora, ma quando i pompieri sono riusciti a recuperare il 40enne per lui ormai non c'era già più nulla da fare. 

I carabinieri della compagnia di San Donato hanno ascoltato a lungo gli amici dell'uomo e hanno ricostruito le sue ultime ore di vita. Sul corpo non sono state trovate tracce di violenza e l'ipotesi più accreditata è che possa avere avuto un malore dopo il tuffo. 

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