Colpito alla gola in centro Monza, dietro l'aggressione il movente della droga
Questo il presunto movente dietro la sanguinosa aggressione avvenuta venerdì sera in centro città. Fermato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Monza il presunto responsabile
Dopo il fermo del presunto responsabile, a poche ore dalla sanguinosa aggressione avvenuta venerdì sera in centro Monza dove un ragazzo di 21 anni era stato ferito alla gola con un coccio di bottiglia, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura hanno chiuso il cerchio anche sul movente del ferimento. Dietro quanto avvenuto tra Largo Mazzini e via Manzoni alle 21.30 di venerdì, davanti agli occhi attoniti di diversi passanti, ci sarebbe il movente della droga.
A chiarire il contesto dell'aggressione sarebbe stato lo stesso 21enne ferito, ascoltato dai poliziotti dopo le dimissioni dal reparto di terapia intensiva in seguito al delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto. Il presunto aggressore era stato rintracciato e fermato nella mattinata di sabato 22 maggio dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. A quanto emerso entrambi i ragazzi - vittima e aggressore - sarebbero soggetti coinvolti nella recente indagine “Dedalo” che ha portato a sgominare una rete di spaccio ai giardinetti di via Visconti con oltre cinquanta arresti nel maxi blitz di ottobre.