Presi i rapinatori 'fedelissimi': 7 colpi in 10 giorni, sempre da Tigotà. Video

Aloro modo "fedelissimi". Due uomini - un 50enne e un 42enne, entrambi italiani - sono stati arrestati dai carabinieri perché accusati di aver messo a segno sette rapine in dieci giorni, mettendo nel mirino sempre negozi Tigotà, tra Milano e la Brianza. 

I due, colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, erano già finiti in manette lo scorso 23 gennaio, quando erano stati fermati dai carabinieri dopo l'ultimo blitz, avvenuto a Muggiò. Andando a ritroso nel tempo, gli investigatori hanno verificato che sempre loro due avevano messo la firma su altri sei raid. Il primo il 13 gennaio a Desio, poi tre giorni dopo a Paderno Dugnano, il 18 a Garbangate e il 20 gennaio al Tigotà di via Farini a Milano. E ancora: il 21 a Senago, il 22 a Nova Milanese - con il bottino più alto, quasi 1.200 euro - e il giorno dopo a Desio, quando erano stati bloccati. 

Sempre identico il modus operandi dei due seriali: dall'arrivo in auto al blitz del più anziano con una pistola - poi rivelatasi un'arma giocattolo - fino alla fuga con la stessa macchina. A incastrare il 50enne e il 42enne sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza dei locali colpiti e gli occhi elettronici dei varchi stradali, che hanno immortalato la loro vettura in fuga. I due, che nelle sette rapine hanno portato a casa 5.300 euro, sono finiti ai domiciliari con il braccialetto elettronico.