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Cronaca

'Ndrangheta, 17 in manette grazie anche a Lea Garofalo

Le parole della testimone di giustizia che le sono costate la vita hanno aiutato gli inquirenti nelle indagini sulle cosche e i loro legami

E' anche grazie alle rivelazioni di Lea Garofalo, che le sono costate la vita, che i carabinieri del Comando provinciale di Crotone hanno portato a termine un'operazione che ha fatto scattare le manette per 17 persone, esponenti della 'ndrangheta locale.

La testimone di giustizia per le sue dichiarazioni sui legami tra le cosche calabresi era stata fatto uccidere nel 2009 dal marito.

Tra gli arrestati c'è anche Nicolino Grande Aracri, ritenuto il capo dell'omonima cosca di Cutri.

L'operazione si è conclusa ed è stata resa nota a pochi giorni di distanza dalla celebrazione del funerale di Lea Garofalo a Milano, giornata in cui il coraggio di questa donna è stato ricordato.

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