Porta a riparare il telefono ma non trova più il negozio, titolare nei guai per ricettazione

Gli accertamenti sono iniziati quando una donna si è presentata qualche settimana fa negli uffici della Polizia di Stato per denunciare l'episodio, dicendo di non riuscire più a rintracciare il proprietario del negozio "fantasma" situato a San Rocco che aveva chiuso l'attività prima di renderle il cellulare che aveva portato a riparare. I poliziotti sono partiti da un recapito telefonico, non intestato al soggetto denunciato, e sono riusciti a risalire a un indirizzo di un'abitazione di Cernusco sul Naviglio e si sono presentati alla porta dell'abitazione di F.A., 33 anni.

Nel corso della perquisizione all'interno dell'appartamento il personale del commissariato non ha trovato nulla di compromettente ma non ha smesso di cercare e gli accertamenti sono proseguiti in cantina dove, nascosti in un vecchio barbecue, i poliziotti hanno rinvenuto circa venti telefoni cellulari, ipad e dispositivi elettronici insieme a una bicicletta con telaio in carbonio sulla quale sono in corso verifiche per accertare l'eventuale provenienza furtiva.

Nei confronti dell'uomo è scattata una doppia denuncia per appropriazione indebita e ricettazione. F.A. era già stato indagato per analoghi reati anche dal personale del commissariato di Milano Lambrate che, in seguito ad alcune segnalazioni ricevute, aveva effettuato alcune verifiche all'interno del negozio di Monza e aveva rinvenuto merce di provenienza furtiva. 

Sono ancora in corso le indagini.