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Cronaca Nova Milanese

Quando le parole non bastano: aggressione in Consiglio Comunale

E' accaduto due giorni fa a Nova Milanese, quando il consigliere Antonio Calì (Pdl) ha spintonato il collega Donato Parma. "Non si era mai vista una cosa del genere" commenta il sindaco Laura Barzaghi

NOVA MILANESE – Battaglie dagli scranni, epiteti, battibecchi, lanci di oggetti e gestacci poco consoni alla dignità del luogo: nelle aula consiliari  se ne sono sempre viste tante, ma non era mai successo, almeno a Nova, che da una tenzone politica si passasse alle «vie di fatto». C’è sempre una prima volta.
Ad aggiudicarsi il poco ambito primato è stato consigliere Antonio Calì (Pdl). Un «franco scambio di vedute» con il suo antagonista Donato Parma (Pd) è andato ben al di là delle, pur bellicose, intenzioni politiche.
I FATTI - Tutto è accaduto dopo che Calì, accecato dall’ira, è uscito dall’aula, «aspettando fuori» l' antagonista Parma. A lavori terminati, l'aula si svuota: Calì si avvicina a  Parma, e lo aggredisce, prima solo con parole ingiuriose, poi anche con le mani. Fuori di sé, gli ha sferrato uno spintone sul casco proprio nel momento in cui se lo stava infilando, facendoglielo volare a terra.
LE REAZIONI - Il gesto ha lasciato scossi gli altri colleghi del consiglio comunale e perfino un uomo navigato e ben poco impressionabile come il maresciallo dei carabinieri, Eugenio Pizzigallo. Chi non  l’ha decisamente «digerito» è stato però ovviamente lo stesso Parma, che ha sporto denuncia contro l'esponente del Pdl.
Il primo cittadino, Laura Barzaghi, ha deciso di non passarci sopra. «E’ un gesto molto grave – ha commentato -. Mai finora si era usata violenza in un consiglio comunale a Nova Milanese. Ho indetto una riunione dei capigruppo urgente per prendere al più presto provvedimenti».

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