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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dove c'è una emergenza ci sono i pompieri: i numeri di un anno "di fuoco" a Monza e Brianza

Il bilancio dell'attività del 2021 del comando provinciale dei vigili del fuoco presentato in occasione della ricorrenza di Santa Barbara

Incendi, ricerche di persone disperse o scomparse, allagamenti. Dove c'è una emergenza i vigili del fuoco ci sono. E in occasione della ricorrenza il 4 dicembre di Santa Barbara, patrona del Corpo, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Monza e Brianza ha tirato le somme di un anno di attività.

Dal 1 gennaio 2021 al 30 novembre 2021 sono stati 5.346 gli interventi di soccorso tecnico urgente effettuati. Degli oltre 8.500 rapporti di intervento 2.537 riguardano operazioni effettuate a Monza e subito dopo il capoluogo brianzolo i comuni con il maggior numero di richieste di soccorso sono Desio, Seregno, Lissone e Vimercate. Una presenza quella dei vigili del fuoco immancabile sia sul territorio che anche sulla regione e oltre i confini lombardi tra cui figura anche il servizio prestato in estate in Calabria per l'emergenza incendi.

Il maggior numero di chiamate di emergenza ha riguardato richieste di soccorso (2.900), poi ci sono le richieste per incendi ed esplosioni (2.548), l'apertura di porte e finestre (551), incidenti stradali (511), danni acqua (473). I pompieri intervengono anche in presenza di dissesti statici, fughe di gas, alberi pericolanti e recuperi di animali. Nel conteggio degli interventi effettuati dalle squadre figurano anche falsi allarmi con 44 chiamate rivelatesi alla fine interventi senza esito. 

Sul territorio provinciale in diversi scenari nel corso dell'anno hanno operato anche alcuni nuclei specialistici come le Squadre NBCR che hanno il compito di arginare i rischi connessi alla presenza di sostanze chimiche aggressive, sostanze biologiche pericolose o materiale radiottivo, le squadre del Soccorso Speleo Alpino Fluviale, i sommozzatori e il personale del NIA, il Nucleo Investigativo Anticendio. Non solo emergenze: il comando provinciale dei vigili del fuoco si occupa anche di prevenzione con l’approvazione dei progetti e il controllo delle attività a rischio di incendio o di esplosione. In un conteso produttivo come quello che caratterizza il territorio di competenza del Comando, ricco per numero e quantità di realtà produttive, l’ufficio di prevenzione rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti del settore.

Il messaggio della comandante Marcella Battaglia

Ho subito avuto modo di apprezzare la competenza, la professionalità e lo spirito di sacrificio delle figure che – a vari livelli e ruoli professionali – animano il Comando che ho l’onore di dirigere da appena tre mesi. Ciò costituisce un costante stimolo a innovare, a proporre o ad accogliere le proposte per semplificare le procedure agevolando il lavoro dei colleghi e, ancor meglio, facilitare gli utenti esterni che fruiscono dei nostri servizi istituzionali. Purtroppo la pandemia ha costretto a un rallentamento di diverse attività e la grave carenza di organico ancora oggi non consente di far fronte a tutte le incombenze che questo territorio, cuore pulsante dell’economia italiana, richiede e merita.

Certamente il soccorso tecnico urgente è sempre garantito, anche ricorrendo al supporto dei Comandi limitrofi, secondo lo schema organizzativo che è la car- ta vincente del fatto di essere un Corpo Nazionale. Oggi è l’occasione più adatta per ringraziare i funzionari e tutto il personale nei turni e negli uffici, permanente e volontario, che ogni giorno dà prova di uguale impegno, serietà e professionalità. Certamente non mancano problemi e difficoltà, ma complessivamente si può affermare che, a fronte della carenza di organico, il Comando ha comunque reagito in modo dinamico accettando ogni sfida e favorendo nel periodo di pandemia lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche, operative, logistico-gestionali, informatiche, economico-finanziarie, etc. La progettualità, la pianificazione, la capacità di vedere oltre i bisogni del momento, non si fermeranno: essi sono elementi essenziali nella dinamica di una comunità articolata e complessa come quella di un Comando, che deve poter disporre di ambienti di la- voro, spazi, attrezzature e impianti adeguati al suo interno per poter offrire servizi di qualità alla società. Pertanto sono iniziati alcuni lavori di adeguamento della sede centrale, altri ne seguiranno l'anno prossimo, anche nelle altre sedi o in altri settori secondo le risorse che le rispettive Amministrazioni potranno fornire.

La festività della nostra Patrona Santa Barbara sia d'auspicio per un graduale percorso di sviluppo e crescita in tutti gli ambiti del Comando in linea con il contesto italiano di ripresa e resilienza.

Buona Santa Barbara a tutti!

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