Sei nuove Giulia per i carabinieri, oltre 70 pattuglie in strada ogni giorno in Brianza
Sei nuove vetture performanti sono arrivate al comando provinciale dell'Arma di Monza
Sei nuove Giulia per i carabinieri. Al comando provinciale dell'Arma di Monza sono arrivate sei nuove Alfa destinate al Nucleo Operativo Radiomobile per le attività di controllo e intervento. Di ultima generazione, performanti e con allestimenti pensati per la Benemerita le nuove gazzelle affiancheranno le Ducati dell'Arma. Dotate di accorgimenti speciali per la sicurezza e la protezione degli operatori, all'interno dispongono anche di una cellula unipersonale nell'eventualità del trasporto di un detenuto o di un soggetto fermato, permettendo così di avere a bordo tre militari.
Oltre 70 controlli ogni giorno in Brianza
"Il controllo del territorio è il miglior strumento di prevenzione e di tutela della sicurezza che possiamo mettere in atto" spiega il comandante dei carabinieri di Monza e Brianza, il colonnello Gianfilippo Simoniello. E sul territorio provinciale ogni giorno, grazie alle attività delle stazioni della quattro compagnie presenti sul territorio per i 53 comuni della Brianza, sono circa 70 i servizi ordinari e straordinari di presidio e pattugliamento. "Perchè - aggiunge il colonnello Luca Romano, comandante del Reparto Operativo del comando di Monza, facendo eco alle parole del colonnello Simoniello - i numeri di cui andiamo fieri sono quelli che non si vedono, quelli dei reati che non sono stati commessi".
E le cifre relative ai reati intercettati annualmente sul territorio sembrano lentamente tornare ai livelli precovid anche se l'emergenza sanitaria e le limitazioni della mobilità del periodo trascorso hanno inciso su determinate tipologie di crimini. "Oltre alle difficoltà di socializzazione dei giovani e l'espressione di forme di aggregazione violenta, il covid ci ha chiamato a porre particolare attenzione anche sui reati commessi in famiglia come violenze e maltrattamenti econ episodi di conflittualità che spesso sono degenerati e alla truffe online che purtroppo sono aumentate" ha spiegato il colonnello Simoniello. Il controllo del territorio e il presidio del capoluogo e dei comuni è la migliore arma di prevenzione e la migliore risposta che possiamo dare ai cittadini" ha concluso.
La pandemia e la violenza tra i giovani
L'Arma dei carabinieri è da sempre al fianco dei giovani anche con progetti a favore della cultura della legalità promossi nelle scuole. La pandemia purtroppo ha creato distanze incolmabili che hanno reso più difficile proseguire con lezioni in presenza con rappresentanti delle istituzioni in classe e l'isolamento a cui i giovanissimi sono stati costretti ha portato spesso - anche in Brianza - a fenomeni di aggregazione violenta e incontrollata con risse e aggressioni che hanno avuto come protagonisti anche minorenni. Tra gli ultimi episodi le misure cautelari che a Besana Brianza hanno raggiunto una baby gang dedita a rapine e bullizzazione di coetanei e a Monza dove è stato fermato un minorenne che in pochi giorni aveva messo a segno diverse rapine ai danni di tre esercizi commerciali tra cui una farmacia e un bar tabacchi. Ai giovanissimi l'Arma propone anche il concorso per la Scuola Ufficiali: le iscrizioni si chiudono il prossimo 15 febbraio.