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Cronaca

In auto da Monza a Milano, i nuovi divieti per Area C

Dal 1 ottobre anche mild e full hybrid pagano Area C. Caos in consiglio

Cambiano le regole per l'area C a Milano. Dal prossimo 1 ottobre, come previsto già dalla tabella di marcia originale, i veicoli mild hybrid - che necessitano sempre del motore classico - e full hybrid - che possono viaggiare "in elettrico" soltanto a basse velocità - dovranno pagare il ticket di 5 euro per entrare in Area C, la zona a traffico limitato del centro di Milano. La decisione era nota, e "calendarizzata", ma con l'avvicinarsi della scadenza in consiglio comunale è partita la battaglia. Lunedì sera palazzo Marino ha infatti respinto una mozione presentata da Samuele Piscina, consigliere e vicecomissario meneghino della Lega, che chiedeva che l'entrata in vigore dei nuovi divieti - che colpiranno gli ibridi che producono oltre 100 grammi di Co2 per chilometro - venisse rinviata di almeno un anno. 

"Sono lontani i tempi in cui la sinistra difendeva i cittadini meno abbienti", la riflessione del leghista subito dopo lo stop alla sua proposta. “Sala e la sua giunta stanno evidentemente colpendo duramente chi ha appena fatto scelte ecologiche, al solo fine di fare cassa. In pratica, chi cambia vettura per il bene dei cittadini e per ridurre la produzione di Co2, viene tartassato e parificato al possessore di un’auto euro 3 benzina immatricolata 20 anni fa, come se inquinasse nel medesimo modo", ha proseguito il consigliere. 

E da ottobre nuovi divieti anche per Area B

E ancora: "Ricordo inoltre che ci sono molti lavoratori come elettricisti, idraulici, muratori, rappresentanti, venditori ambulanti, che hanno la necessità di utilizzare il mezzo per poter svolgere il proprio lavoro, cittadini che non arriverebbero mai in tempo a prendere il proprio figlio a scuola percorrendo tutta la città in metropolitana o in bicicletta o cittadini con difficoltà motorie che senza un veicolo non potrebbero muoversi tra le barriere architettoniche di Milano. Chi glielo spiega - ha sottolineato - che devono ricambiare di nuovo l’auto perché il comune ha scelto di impedire l’accesso gratuito a nuove categorie di veicoli?". 

“D’altronde Sala e la sua giunta non fanno altro che affermare la sconsiderata politica fake green, quella del piano aria e clima con la guerra contro tutte le autovetture, anche quelle non inquinanti come più volte dichiarato dall’assessore Grandi, con il contestuale aumento dei ticket dei mezzi pubblici e intasamento del traffico che porta sempre più smog in città", l'attacco frontale di Piscina. Ed è lui stesso a rimarcare come il ticket non riguarderà invece i veicoli plug in hybrid, innegabilmente più green ma decisamente più costosi. "La gabella colpirà una stragrande fetta dei possessori delle auto mild e full hybrid, circa il 70% dei 18mila cittadini che ogni giorno entrano in Area C con un'auto ibrida. Così - ha concluso - chi possiede una Panda ibrida da meno di 10mila euro dovrà pagare la tassa, mentre chi ha una Porsche Panamera da 130mila euro ne sarà esentato". 

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