Se Roma si tira indietro, potrebbe proprorsi Milano. E perchè no, anche Monza. 

E' questa, in sintesi, la posizione espressa dal presidente di Anci Lombardia Roberto Scanagatti, sindaco di Monza, giovedì quando a margine dell'assemblea generale di Assimpredil - Ance il primo cittadino ha commentato la scelta della sindaca di Roma Virginia Raggi di non ospitare i giochi olimpici.

Rinunciare a ospitare le Olimpiadi significa "rinunciare a svolgere un ruolo fondamentale che è quello di governare i processi di cambiamento" ha spiegato Roberto Scanagatti. "Io non credo che si possa pregiudizialmente dichiararsi contrari a grandi eventi come questi - ha aggiunto - anche perché se vogliamo davvero dare un impulso anticiclico alla crisi dobbiamo capire che gli investimenti pubblici sono fondamentali".

Il primo cittadino monzese si è detto "assolutamente favorevole" a una candidatura di Milano e ha fatto intendere grandi piani anche per Monza: "se Milano si dovesse candidare" - ha detto Scanagatti - "Monza sicuramente potrebbe essere senz'altro un luogo adatto per lo svolgimento di alcune gare".

E se il sogno delle Olimpiadi in Italia per il 2024 è ormai praticamente archiviato, non manca chi pensa già al 2028. Il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala in occasione del 73esimo Open di Golf a Monza aveva dichiarato: "Nei giorni scorsi abbiamo lanciato l'idea di candidare la Lombardia alle olimpiadi del 2028 e di coinvolgere nel caso anche il territorio della Brianza. Manifestazioni come questa confermano che si tratta di un sogno possibile".

"Le chiamerei 'Lombardia 2028', noi sapremmo come farle bene" - ha rilanciato il governatore Maroni - "Olimpiadi diffuse sul territorio, con i nostri laghi per le discipline nautiche, i nostri bellissimi campi da golf, le piste di atletica. Sarebbero una novita' interessante".