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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giuseppe / Via Gabriele D'Annunzio

Ragazza uccisa, zio e familiari interrogati dagli investigatori

In procura e in caserma, in serata, sono stati sentiti lo zio, la sorella e gli altri familiari. Intanto è emerso che la 18enne trovata morta nel pomeriggio del 13 gennaio avrebbe avuto un fidanzato

Nella serata di venerdì 13 gennaio sono stati sentiti dagli investigatori lo zio e altri familiari della ragazza di 18 anni trovata morta in via D'Annunzio a Monza.

La ragazza viveva a casa dello zio da circa due settimane, sembra dopo un litigio con i genitori, nella cui abitazione risiedeva, in provincia di Varese. Negli uffici della procura è stato sentito per quattro ore lo zio della ragazza, mentre nella caserma dei carabinieri veniva interrogata la sorella maggiore. Sarebbe emersa l'esistenza di un fidanzato connazionale.

E' emerso intanto che la porta del monolocale non avrebbe presentato segni di scasso, ma non sarebbe stata chiusa a chiave; inoltre tutto l'appartamento era in ordine. Secondo le indiscrezioni trapelate già nel pomeriggio, sarebbe stato proprio lo zio, rincasando verso le 18, a trovare la nipote morta sul letto, con un fazzoletto stretto intorno al collo e qualche segno di strangolamento.

Mentre continuano gli interrogatori (è il turno dei genitori della vittima), nel quartiere nessuno sembra ricordarsi di lei, che del resto era a San Rocco da pochi giorni. In serata alcuni ragazzi si sono fermati a parlare coi giornalisti presenti sul posto per capire cosa fosse successo.

Gli inquirenti hanno già disposto l'autopsia.

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