rotate-mobile
Il macabro ritrovamento / Desio

Rinvenuto a Desio il corpo di un uomo ucciso a coltellate

A ucciderlo sarebbe stato un amico ospite a casa sua

Riverso in una pozza di sangue e con evidenti ferite da arma da taglio alla nuca. È stato ritrovato così, intorno alle 9 di oggi, 4 giugno, a Desio, il cadavere di uomo ucciso a seguito di un litigio.

In pieno centro cittadino, in una casa di corte di via Matteotti, sono infatti intervenuti i carabinieri di Desio, agli ordini del Maggiore Luigi Perrone. Sulla vicenda al momento vige ancora il massimo riserbo ma intanto le indagini stanno continuando perché le dinamiche da chiarire sono ancora parecchie. La vittima, che è stata trovata riversa in una pozza di sangue nel balcone della casa dove secondo le prime indiscrezioni viveva insieme alla compagna, è un cittadino romeno, classe 1974, ed è stato colpito con diversi colpi di arma bianca alla nuca risultati fatali. Il presunto aggressore, fermato poco dopo dai carabinieri della compagnia di Desio, è un cittadino cubano, classe 1994. Secondo quanto ricostruito i due uomini avrebbero litigato nella casa del romeno, dove il ragazzo cubano era ospite già da qualche settimana. Il litigio sarebbe scoppiato per futili motivi, presumibilmente per il mancato pagamento dell'affitto (in nero) che il cubano avrebbe dovuto dare in cambio dell'ospitalità.

Dalla lite iniziale sarebbe poi scaturita una vera e propria aggressione, terminata con la morte del romeno. Il presunto killer, che si è poi dato alla fuga, è stato fermato poco dopo in piazza Conciliazione dagli uomini dell'Arma prontamente giunti sul posto. Al suo seguito aveva due valigie, evidentemente pronto per far perdere le proprie tracce. Fondamentali per le ricerche le testimonianze raccolte di alcuni residenti così come della compagna della vittima che però non era presente al momento dell'episodio delittuoso. Pare che un testimone abbia affermato di avere visto il cubano prendere a calci la vittima anche dopo averlo ripetutamente accoltellato. A seguito delle ricerche in un cestino dei rifiuti è stata anche recuperata l'arma del delitto (un coltello da cucina) e alcuni indumenti sporchi di sangue.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione rilievi del nucleo investigativo di Monza. Che hanno effettuato il sopralluogo sulla scena del crimine repertando diversi elementi utili alle indagini. I militari hanno poi proceduto al fermo di polizia giudiziaria di indiziato di delitto del cubano. Che sentito successivamente in fase di interrogatorio da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Monza si è avvalso della facoltà di non rispondere. Vittima e carnefice sono entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati predatori.

Al momento le indagini sono ancora in corso.

Ad accorrere sul luogo del delitto stamane anche il sindaco di Desio, Simone Gargiulo, e il vicesindaco Andrea Villa.

L'omicidio è avvenuto nella stessa corte dove nella notte di Capodanno del 2022 è stato ferito a coltellate, in maniera grave, un ragazzo italiano di 26 anni. Un edificio abitato da decine di persone straniere, specie romeni e nordafricani, e dove spesso sono soliti accorrere forze dell'ordine e ambulanze. Un fatto grave, che ha lasciato scossa tutta la cittadinanza.

Articolo in aggiornamento

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rinvenuto a Desio il corpo di un uomo ucciso a coltellate

MonzaToday è in caricamento