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La segnalazione / Sant'Albino

La passerella inaugurata nel 2018 ma che sembra ancora un cantiere

La denuncia sui social

Il taglio del nastro risale al luglio 2018. È da quattro anni che i residenti di Sant'Albino a Monza hanno quella passerella ciclopedonale tanto attesa e tanto richiesta per poter raggiungere l'altra parte della città in totale sicurezza. Una passerella fortemente voluta, soprattutto dopo la morte nel 2012 di Simone Della Vella, un giovane di Brugherio travolto da un camion mentre stava attraversando quel tratto del vialone in bicicletta.

Ma quella passerella, peraltro intitolata proprio alla vittima, oggi sembra un cantiere ancora aperto. Transenne, corrimano pericolanti e poi la paura che, anche nei prossimi mesi, il passaggio si possa trasformare in una pista da ghiaccio. La segnalazione sui social arriva da Lorenzo Citterio, residente di Sant'Albino, da sempre molto sensibile e attento ai problemi del quartiere. Citterio, che utilizza quotidianamente quel tratto, ha postato le immagini di una passerella che sembra ancora in costruzione. 

"Un anno fa abbiamo segnalato alla polizia locale la pericolosità di quel passaggio - spiega Citterio a MonzaToday -. Ci sono viti sporgenti, legni scheggiati e spezzati sui corrimano, transenne che sul lato sopraelevato sono pericolanti". Così che la passerella era stata messa in 'sicurezza' con transenne, cartelli che invitano a non appoggiarsi al corrimano, protezioni in plastica come quelle utilizzate nei cantieri edili.

Citterio si augura in un rapido intervento per la messa in sicurezza della passerella prima dell'inizio dell'inverno. "In campagna elettorale sono state fatte tante promesse - ha concluso -. Ma di fatto siamo rassegnati a passare l'inverno, magari con ghiaccio e neve, senza alcuna protezione. Un bel problema per chi, come me, quella passerella la utilizza tutti i giorni”. 

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