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Cronaca

Tre quadranti e zona sensibili, ecco il piano per aumentare i controlli a Monza

E' stato definito il piano coordinato di controllo del territorio definito in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica

Tre quadranti diversi per dividere il territorio della città di Monza in base a estensione territoriale, densità  abitativa, presenza di fenomeni criminali e obiettivi “sensibili” e migliorare i controlli delle forze dell’ordine, garantendo una presenza costante di polizia di Stato e carabinieri.  E’ stato infatti definito il piano coordinato di controllo del territorio di Monza esaminato e definito durante le riunioni del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica nel corso della scorsa settimana. 

“A fronte della presenza a Monza di presidi territoriali di entrambe le Forze di polizia a  competenza generale, la pianificazione ha l’obiettivo di assicurare un impiego sempre più  efficiente delle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri quotidianamente  impegnate nell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità” spiegano dalla prefettura. Il capoluogo brianzolo è stato organizzato in tre quadranti di  rilevanza omogenea, individuati sulla base dei criteri dell’estensione territoriale, della densità  abitativa, della consistenza di fenomeni criminali e altre problematiche, nonché della presenza  di siti considerati sensibili. 

Dal 1 marzo nuovi controlli

“A partire dal 1° marzo, dunque, le pattuglie saranno dislocate sui tre quadranti in modo da  assicurare da una parte la copertura dell’intero territorio, dall’altra tempi di intervento più  contenuti in caso di necessità, attraverso un maggiore coordinamento dei diversi servizi. È stato infatti sviluppato un sistema di impiego delle Polizia di Stato e dei Carabinieri integrato  con gli ulteriori servizi curati dalle altre forze operanti sul territorio (Guardia di Finanza, Polizia  stradale, Polfer, Esercito italiano, Polizia locale di Monza e Polizia provinciale) nella prospettiva  di evitare sovrapposizioni e consentire alle pattuglie impegnate nell’attuazione del piano di  rivolgere la massima attenzione al controllo del territorio e al pronto intervento” hanno illustrato da via Prina.

“La definizione del Piano coordinato di controllo del territorio di Monza – ha osservato il  Prefetto Palmisani – costituisce un ulteriore passaggio nel percorso di implementazione del sistema di  sicurezza provinciale, avviato nel 2019 con l’istituzione dei presidi territoriali delle Forze di  polizia. La presenza su Monza di due articolazioni delle Forze di polizia a competenza generale e il progressivo aumento degli operatori che prestano servizio in Provincia consente oggi una  più efficace allocazione delle risorse a disposizione, nella prospettiva di assicurare risultati  sempre migliori sia sul piano della prevenzione che su quello del contrasto della criminalità”.  Soddisfazione è stata espressa anche dal questore Marco Odorisio che ha rilevato che “con l’entrata in vigore del Piano Coordinato di  Controllo del Territorio si attuerà anche nella provincia di Monza e della Brianza un rinnovato  spirito di collaborazione e coordinamento tra le diverse forze di polizia operanti sul territorio,  ed in particolare tra Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, proseguendo l’obiettivo di  ottimizzare le risorse e rendere un servizio sempre più efficiente a tutela della sicurezza delle comunità brianzole”.

 “L’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane e strumentali dedicate dalla Polizia di Stato e dall’Arma al pronto intervento sul capoluogo, conseguita con il PCCT, rappresenta un  momento fondamentale nella efficiente organizzazione delle attività di sicurezza per il territorio  ed ancor più propulsivo di un impegno per il Comando Provinciale dei Carabinieri, ad essere  vicino, con i propri uomini e donne, ai bisogni delle comunità di questa provincia” ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri Gianfilippo Simoniello.

Un piano coordinato che ha trovato anche l’approvazione dell’amministrazione comunale. “Esprimo tutta la mia riconoscenza alla prefettura di Monza e Brianza – ha dichiarato il sindaco  di Monza Dario Allevi – che ha proposto un Piano di controllo del territorio volto a rafforzare  il coordinamento fra le varie forze dell’Ordine, assegnando un ruolo attivo e specifico alla  Polizia Locale in grado di potenziare ulteriormente il bisogno di sicurezza da parte dei cittadini.  Lo stesso Assessore alla Sicurezza Federico Arena, attraverso le attività coordinate dal  Comando, lavora quotidianamente per intensificare i controlli, soprattutto nelle zone più critiche del territorio, già da tempo sotto stretta osservazione”.

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