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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Besana in Brianza

L'ex pugile che rompe due costole alla compagna perché geloso dell'amico

A scatenare la furia del 56enne - ora in manette - la presenza dell'uomo che aveva accompagnato la donna a prenderlo, ubriaco, per strada. I maltrattamenti però andavano avanti dal 2012

Un raptus di gelosia folle e violento che ha fatto finire una donna di 57 anni in ospedale, con due costole fratturate e lividi sul corpo. E' successo a Besana Brianza, sabato sera, quando nell'appartamento di un ex pugile sono intervenuti i carabinieri. E insieme alle botte, il lancio di oggetti da una parte all'altra della stanza e di frutta.

La gelosia e le botte

A chiedere aiuto e a far intervenire i militari in quell'abitazione è stata la donna che per sfuggire alle violenze del compagno ha dato l'allarme. E in pochi istanti i carabinieri sono arrivati in casa trovando il 56enne, un ex pugile di origine calabrese, ubriaco. L'uomo, operaio, pregiudicato per truffa, furto e reati contro la persona, aveva aggredito la compagna e messo a soqquadro la casa, lanciando addosso alla vittima in un raptus di rabbia diversi soprammobili tra cui un'anfora e un posacenere. E qualsiasi altra cosa riuscisse a trovare a portata di mano tra cui della frutta. Il 56enne non si è fermato nemmeno davanti ai carabinieri: anche di fronte agli uomini in divisa ha continuato a minacciare e offendere pesantemente la compagna. 

Maltrattamenti e botte da 9 anni

La donna è stata soccorsa dal personale del 118 ed è stata trasportata in ospedale in codice giallo a Carate Brianza dove i medici le hanno dato 25 giorni di prognosi per un politrauma da aggressione e la frattura di due costole. Quella lite degenerata però non sarebbe stato un episodio isolato: secondo quanto ricostruito dai militari infatti quanto avvenuto sabato è stato solo l'ultimo episodio di una lunga serie di maltrattamenti e violenze che proseguivano dal 2012. Per il 56enne sono così scattate le manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ora si trova in carcere a Monza.

Sabato sera a scatenare il raptus violento sarebbe stata la gelosia per la presenza di un amico della coppia che poco prima aveva accompagnato la donna a recuperare il 56enne rimasto ubriaco in strada. 

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