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Cronaca Lissone

Picchia la moglie e il figlio minorenne. In casa aveva cocaina in dosi pronte da vendere

La donna, pochi giorni fa, si era rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto. Sabato sera la violenza

Ha picchiato la moglie e il figlio di lei, tredicenne, durante un litigio in casa, a Lissone. La donna - un'italiana di 47 anni - è riuscita a chiedere aiuto al numero di emergenza e i carabinieri sono intervenuti nel loro appartamento, alla periferia della cittadina brianzola, trovando il marito - un marocchino di 32 anni - in strada, probabilmente sotto l'effetto di droga.

L'uomo si è scagliato contro i militari, minacciandoli di morte e colpendoli con calci e gomitate. I carabinieri hanno usato lo spray al peperoncino per immobilizzarlo, poi sono saliti nell'appartamento per soccorrere la donna e il figlio.

La donna, nei giorni precedenti, si era già rivolta ai carabinieri per raccontare almeno cinque mesi di angherie e soprusi da parte del marito, conosciuto nel 2016 e sposato il mese scorso. I militari dunque monitoravano già la situazione del nucleo familiare.

Nella serata di sabato 6 maggio, durante l'intervento, i carabinieri hanno trovato cinque grammi di cocaina e l'occorrente per confezionare le dosi all'interno dell'appartamento. La donna e il figlio sono stati visitati al pronto soccorso di Monza: lei è stata dimessa con quindici giorni di prognosi per trauma cranico e contusioni, lui con una prognosi di sette giorni. Il 32enne è stato arrestato. Risponde di maltrattamenti in famiglia, detenzione di droga a fini di spaccio e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

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