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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Aggredisce e picchia gli agenti a Sesto, pena sospesa dal giudice: "È un richiedente asilo"

La denuncia del sindacato di polizia, Siap: "Così non si aiuta il nostro personale". La storia

I giudici lo hanno condannato a un anno di carcere, ma resterà libero, almeno per ora. E quegli stessi giudici, nella sentenza di condanna, gli hanno riconosciuto le attenuanti generiche che gli arrivano "dalle sue precarie condizioni di vita", dovute alla richiesta - ancora in corso - di "asilo politico". 

Un uomo di ventinove anni, cittadino nigeriano, è stato arrestato a Sesto San Giovanni per aver aggredito e minacciato di morte due poliziotti che erano intervenuti dopo la richiesta di aiuto di altre tre donne, a loro volta finite nel mirino del 29enne. Al termine di uno scontro fisico, costato agli agenti alcune ferite, l'aggressore è stato arrestato e poi condannato, ma per il momento resterà fuori dal carcere. 

A denunciarlo è il sindacato di polizia, Siap, che spiega: "Il Tribunale di Monza lo ha condannato per direttissima a un anno con pena sospesa, concedendogli le attenuanti generiche in virtù «delle sue precarie condizioni di vita, in quanto in attesa del riconoscimento dell'asilo politico».

I due agenti coinvolti - chiarisce ancora il sindacato - "hanno riportato lesioni a una gamba e un braccio con prognosi di dieci giorni". "Per dovere e per cultura - le parole di Giuseppe Tiani, segretario nazionale del Siap - riconosciamo e rispettiamo le sentenze della giustizia italiana, ma decisioni di questo tipo non aiutano il nostro personale che quotidianamente interviene per garantire la sicurezza della cittadinanza". 

Amaro anche il commento dell'assessore del comune di Sesto, Marco Lanzoni: "Grazie polizia per quello che fate. E mi fermo qua perché è meglio". 

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