Appicca un incendio, scappa e prende a pugni i poliziotti: arrestato
L'uomo ha continuato a insultare i poliziotti
Quando gli agenti della questura lo hanno raggiunto ha cercato di reagire colpendoli con calci e pugni. Ma gli agenti sono riusciti ad arrestarlo e una volta condotto in questura ha continuato ad insultarli.
Protagonista un uomo di origine marocchina che nei giorni scorsi aveva dato fuoco a un bidone della spazzatura in via Boccaccio a Monza. Sul posto erano intervenuti gli agenti della polizia locale di Monza e i vigili del fuoco. Poi l'arrivo di due equipaggi della squadra volante. A lanciare l'allarme una cittadina che aveva notato la presenza di un uomo, presumibilmente l'autore del gesto.
I poliziotti hanno rintracciato un uomo, corrispondente alla descrizione che alla vista degli agenti ha cercato di scappare verso il centro zigzagando tra le auto in corsa. Dopo un breve inseguimento i poliziotti sono riusciti a raggiungerlo e a fermarlo ma l'uomo ha reagito con calci e pugni. Alcuni agenti sono rimasti contusi. L'uomo è stato comunque arrestato sussistendo la flagranza del reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed è stato indagato per tentato incendio doloso. Dai controlli è emerso che l'uomo era già noto alle forze dell'ordine, era irregolare sul territorio nazionale e inottemperante all’ordine di allontanamento emesso dal questore di Monza lo scorso 10 marzo a seguito di espulsione prefettizia. L'uomo è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e successivamente messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L'uomo grazie ad un posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e richiesto dall’Ufficio Immigrazione della questura monzese è stato accompagnato presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Milano, dove verrà trattenuto in attesa del definitivo allontanamento dall'Italia.