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Cronaca Brugherio

Brugherio, i carabinieri controllano un'auto e sotto il sedile spunta una pistola

Uno dei giovani a bordo ha tentato la fuga, ha aggredito un carabiniere e ha fornito una falsa identità, spacciandosi per il fratello

Un normale controllo a Brugherio lunedì ha avuto un finale insapettato con una pistola che è spuntata da sotto un sedile e un ventiquattrenne in fuga che ha aggredito uno dei militari e ha fornito una falsa identità, fingendo si essere il fratello. 

Tutto è iniziato quando gli uomini dell'Arma in viale Lombardia hanno fermato per un normale accertamento una Citroen su cui viaggiavano quattro persone. Oltre ai giovani, quattro uomini tra i ventiquattro e i trent'anni, tutti con diversi precedenti, nell'abitacolo, sotto un sedile c'era anche una pistola scacciacani priva del tappo rosso. Il conducente, che guidava l'auto intestata alla fidanzata, e i  passeggeri sono stati denunciati per porto di oggetti e armi atti a offendere. Mentre i carabinieri stavano effettuando alcuni accertamenti uno dei ragazzi, un 24enne, residente a Trezzo, ha tentato di scappare via.

Il giovane è stato inseguito e bloccato da uno dei militari che nella colluttazione con il 24enne si è provocato una contusione all'addome e altre lesioni con una prognosi di quasi un mese. Ai carabinieri il malvivente, che non ha aveva con sè i documenti, ha fornito le generalità del fratello, spacciandosi così per qualcuno che non era.

A rivelare la reale identità del 24enne ci hanno pensato i terminali che hanno rintracciato i dati relativi a un precedente fotosegnalamento del ragazzo: il 24enne è stato così arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e sotituzione di persona. 

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