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Cronaca

PizzAut diventa un fumetto e ad aprile si inaugura (finalmente) il locale

L'avventura dei pizzaioli autistici di Nico Acampora adesso diventa anche un fumetto. Il progetto, della Diocesi di Milano, è rivolto ai bambini e ai preadolescenti. Intanto se la curva pandemica continuerà a migliorare ad aprile verrà inaugurata la pizzeria di Cassina

PizzAut diventa un fumetto per insegnare ai bambini e ai preadolescenti il valore dell’inclusione. Un nuovo importante traguardo per il sodalizio creato da Nico Acampora - papà di Leo, un bambino autistico – che alcuni anni fa ha dato il via al progetto di inclusione sociale e lavorativa per i ragazzi autistici.

Dopo la creazione del ristorante a Cassina de Pecchi la cui inaugurazione è stata rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, del truckfood che sforna pizze in giro per la Lombardia, le numerose interviste e partecipazioni a trasmissioni televisive (venerdì verrà anche la troupe di Rai2), adesso PizzAut diventa un comics.

“Siamo stati contattati da una giornalista di Fiaccolina, una rivista della Diocesi di Milano che attraverso i fumetti affronta tematiche importanti – spiega Nico Acampora -. Ero felicissimo: la storia di Leo e dei ragazzi di PizzAut viene raccontata attraverso le immagini, e distribuita ai bambini e ai ragazzi per sensibilizzarli ed educarli al tema dell’inclusione”.

Nico e la moglie Stefania sono al settimo cielo e tante volte neppure riescono a rendersi conto del grande miracolo che hanno compiuto. “Ho pianto e riso al tempo stesso. Mi sembra di sognare”.
Nico spera di poter presto inaugurare la prima pizzeria in Italia completamente gestita da ragazzi autistici, allestita per rispondere alle loro esigenze e necessità. Il locale, ubicato a Cassina de Pecchi, è pronto da oltre un anno ma il covid ha fermato tutto, imponendo ai giovani pizzaiolo di “convertirsi”, almeno per alcuni mesi, all’esperienza del truck food per non perdere quella manualità, e soprattutto socialità, che negli ultimi anni avevano raggiunto.

“Se la curva dei contagi continuerà a migliorare, e se per almeno un mese resteremo in zona gialla allora ad aprile ci sarà il taglio del nastro di PizzAut – annuncia Nico -. Nel frattempo venerdì, sabato e domenica noi siamo al lavoro davanti al locale con il truck: siamo circondati da immenso calore, sostegno e persone che amano le pizze preparate dei nostri ragazzi”.

Mentre Matteo e gli altri pizzaioli sono al lavoro Nico, nel pieno rispetto delle prescrizioni covid, accompagna i clienti in attesa di ricevere la pizza in visita nel locale: circa 300 metro quadrati, con 70 coperti, una cucina oversize di 60 metri quadrati per permettere a tutti i ragazzi di lavorare, un’area dedicata al gluten free e poi spogliatoi confortevoli per prepararsi alla giornata di lavoro.

Un sogno che solo pochi anni fa sembrava irraggiungibile e che oggi, non solo è realtà, ma verrà presto raccontato anche in un fumetto. Ma certamente le sorprese non finiscono qui.

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