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Cronaca

Pizzaut vince il Premio Internazionale Inclusione 3.0

Un prestigioso riconoscimento conferito per l'impegno nel rendere autonomi i ragazzi con disabilità. Se tutto andrà bene il ristorante verrà inaugurato l'1 maggio

Pizzaut sale in cattedra e vince l’edizione 2021 del Premio Internazionale Inclusione 3.0.

L’annuncio è di Nico Acampora: il fondatore del progetto, appena dimesso dall’ospedale San Gerardo di Monza in seguito a un intervento chirurgico, festeggia il ritorno a casa con questo prestigioso riconoscimento.

La comunicazione è arrivata giovedì 11 marzo dalla Commissione scientifica del Premio presieduta dalla professoressa Catia Giaconi - docente di didattica e pedagogia speciale dell'Università Statale di Macerata - che ha istituito l'importante premio. In passato a ricevere il premio sono stati il “Centro Lida”, dell’Università Statale di San Paolo, Brasile, centro di eccellenza per studenti con disturbi specifici di apprendimento ed il “Centro Strategic Alternative Learning Techniques” dell’Università dell’Arizona.

Il Premio, come si legge sul sito dell’ateneo, “è stato ideato per valorizzare associazioni e organizzazioni che quotidianamente si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa”.

Una missione che fin da subito ha perseguito Nico Acampora, ideatore e anima di Pizzaut. Il suo obiettivo è garantire ai giovani autistici la possibilità di apprendere un mestiere e di poter essere autonomi. Un progetto che sta riscuotendo importanti risultati e sta facendo scuola in Italia e all'estero. 

“Sono felice e confuso - commenta Nico Acampora -. Credo che questo riconoscimento sia il frutto di un grande lavoro di squadra fatto con i genitori, i volontari ed tutti i sostenitori di PizzAut ma soprattutto dei nostri figli, del loro desiderio di essere parte di un mondo che spesso troppo spesso li dimentica e li emargina sia da un punto di vista sociale sia lavorativo”.

L’inaugurazione del ristorante Pizzaut, la prima pizzeria gestita per oltre il 50 per cento da ragazzi autistici, emergenza sanitaria permettendo dovrebbe svolgersi l’1 maggio. Il locale di Cassina de Pecchi è già pronto e ogni fine settimana i pizzaioli speciali continuano a sfornare pizze dal truck allestito all’esterno del locale.

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