rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

I giudici: "Massimo Ponzoni deve restare in carcere"

Respinta l'istanza degli arresti domiciliari: non avrebbe tagliato i legami con altri indagati. Ma i legali non ci stanno: "Si stava solo raccomandando di non fare fallire una società"

Massimo Ponzoni resterà in carcere. L'ex assessore regionale, arrestato il 16 gennaio 2012, si è visto nuovamente respingere la richiesta degli arresti domiciliari. Ponzoni è sotto processo per il crac della società Il Pellicano. Non è la prima volta che una sua istanza di scarcerazione è respinta.

Stavolta la richiesta era stata approvata dalla procura, ma i giudici hanno stabilito che - dalle intercettazioni ambientali effettuate in carcere - risultano contatti con altri indagati. In pratica, secondo i magistrati, Ponzoni non avrebbe "rotto i rapporti" con le persone con cui avrebbe fatto le operazioni contro la legge per le quali è giudicato.

I legali di Ponzoni, però, negano questa interpretazione. E spiegano che i giudici si riferiscono a un colloquio con la sorella in cui il loro assistito "si raccomanda di riferire all'amministratore di una delle società di non farla fallire". Hanno già annunciato che impugneranno il provvedimento. Ma per ora l'ex assessore resta nel carcere di Monza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giudici: "Massimo Ponzoni deve restare in carcere"

MonzaToday è in caricamento