Poste Italiane, scure dei tagli: gli uffici che chiuderanno in Brianza

Agrate Brianza (succ.1), Vimercate (succ.2), Capriano, Zoccorino e Agliate.

Sono questi i cinque uffici situati in provincia di Monza e Brianza che saranno vittime dei tagli previsti dalla riorganizzazione del piano aziendale di Poste Italiane.

L'ufficialità della chiusura delle 65 filiali su tutto il territorio regionale è arrivata lunedì dopo l'incontro delle organizzazioni sindacali con la Direzione Regionale di Poste Italiane che ha confermato quanto annunciato senza inversioni di rotta o ripensamenti.

Guardando ai comuni colpiti dai tagli si tratta di centri a bassa densità abitativa e in aree già penalizzate da manovre simili in passato: "Ne farà le spese una popolazione già disagiata, in buona parte composta da persone anziane che vivono già una situazione precaria e di difficoltà anche a causa di carenze nel sistema di trasporto pubblico. La preoccupazione evidente è che la politica industriale dell'azienda, che vuole concentrare la propria presenza sui territori più ricchi, non colga l'enorme opportunità che la nostra rete (fisica e infrastrutturale) potrebbe offrire ai cittadini e all'intera comunità del Paese"hanno replicato in una nota i sindacati.

L'organizzazione SLC CGIL Monza e Brianza ha anche sollecitato un intervento dell'Associazione dei Comuni Lombardi (ANCI) e di Regione Lombardia perché "si avvii un confronto tra tutte le parti per discutere e trovare le giuste e opportune soluzioni".