Ronco Briantino, in 281 per un part time da spazzino
Il municipio brianzolo ha indetto un concorso per un solo posto da operatore ecologico. Ed accade l'impossibile: partecipano in centinaia e c'è anche chi arriva dal profondo sud, in autobus
Da Taranto alla Brianza, il passo può essere breve, specie se ad attenderti c’è l’agognato posto di lavoro, se poi è al servizio dello Stato allora tanto meglio. Insomma abbiamo imparato che in tempi di crisi può accadere l’imponderabile, ma certo quanto è successo ieri a Ronco Briantino ha colto di sorpresa in molti, di certo l’amministrazione del comune brianzolo. Indetto un concorso per un posto part time da spazzino, nel municipio si aspettavano infatti una quindicina di richieste. Ne sono arrivate ben 281, ma al di là del numero a lasciare sbalorditi è anche la provenienza geografica degli aspiranti.
Per un posto da spazzino si è messa in fila tutta Italia, e sono in tanti ad arrivare dal profondo meridione: centinaia di chilometri in autobus o in treno per inseguire la chimera del posto fisso. Come un 28enne tarantino che si racconta a “Il Giorno”: “La mia ditta dell’indotto Ilva ci ha messo in cassa: ho provato ogni tipo di concorso senza mai riuscire a trovare nulla: spero di farcela al Nord dove il fenomeno della raccomandazione è meno invasivo che dalle mie parti”.
Tocca però conostatare che anche il Monzese è rappresentato; tanti i ronchesi inoccupati (spesso hanno perso il posto da poco) e le loro storie non sono poi così diverse da quelle dei loro colleghi meridionali. Così alle 14 di ieri, ora della prima prova, il parcheggio del nei pressi del cine-teatro era strapieno. Il sindaco Francesco Colombo li ha chiamati uno per uno all’appello, anche lui stupito dalla quantità dei pretendenti. Scegliere i 280 da buttare dalla torre non sarà per nulla facile.
