rotate-mobile
Cronaca

Un premio per finanziare la ricerca sul tumore alla tiroide al San Gerardo

L'Airc ha premiato con duecentomila euro a favore della ricerca la ASST di Monza e l'Università degli Studi di Milano-Bicocca

Duecentomila euro per finanziare la ricerca sul tumore alla tiroide. Un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dell’Ospedale San Gerardo di Monza ha vinto una selezione competitiva nell’ambito di un bando promosso dall’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) sul tumore della tiroide, ottenendo così un finanziamento per la ricerca.

Il progetto si svilupperà nel prossimo triennio e riguarda il miglioramento diagnostico dei pazienti con noduli tiroidei, attraverso l’applicazione di una promettente nuova tecnologia di proteomica (MALDI-imaging). Il gruppo di ricerca, coordinato per la parte clinica dal dott. Fabio Pagni (Patologo) in stretta collaborazione con il dott. Mattia Garancini (Chirurgo) e il dott. Davide Leni (Radiologo) ha messo a punto uno studio che punta a cercare nuovi strumenti per la diagnosi di benignità o malignità in presenza di un nodulo alla tiroide.

Nonostante numerosi studi già effettuati e lo sviluppo di efficaci classificazioni dell’esame citologico, in una quota rilevante di casi l’esame non riesce ad essere dirimente circa la natura benigna o maligna del nodulo (casi “indeterminati”) e si è quindi costretti a procedere ad intervento di asportazione della tiroide a scopo diagnostico. Lo studio si propone di applicare le tecniche di studio proteomico mediante una sofisticata apparecchiatura in dotazione all’Università degli Studi di Milano-Bicocca (MALDI-imaging) sulle cellule prelevate mediante agoaspirato pre-operatorio ad un campione di pazienti. Questo permetterebbe di verificare se questa innovativa metodica sia in grado di distinguere con affidabilità i noduli benigni da quelli maligni, con la conseguenza di potere in futuro evitare una quota di interventi chirurgici di tiroidectomia.

Se questi risultati dovessero essere confermati sarebbe un passo avanti per la medicina e un netto miglioramento della qualità del servizio per il paziente.

«Il successo ottenuto – sottolineano Matteo Stocco, Direttore generale della ASST di Monza e Cristina Messa, Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca - rappresenta un esempio di una concezione moderna di medicina multidisciplinare in cui solo il lavoro di squadra garantito dalla collaborazione quotidiana fra specialisti clinici come endocrinologi, chirurghi, otorinolaringoiatri, citopatologi e ricercatori può portare a un miglioramento delle conoscenze applicative. La vittoria di questo bando rappresenta un importante traguardo per l’Ospedale San Gerardo e per l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, essendo un forte riconoscimento dell’eccellente livello clinico, tecnico e culturale dei vari specialisti coinvolti e rappresenta parimenti un punto di partenza che ha l’ambizioso obiettivo di migliorare la quotidiana pratica clinica per i pazienti con patologia nodulare della tiroide».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un premio per finanziare la ricerca sul tumore alla tiroide al San Gerardo

MonzaToday è in caricamento