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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Premio Beato Talamoni, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti

Lunedì pomeriggio il presidente Ponti ha consegnato le cinque medaglie a personalità brianzole che si sono distinte nel campo del sociale, dell'impresa, della cultura e dell'arte

In occasione della ricorrenza dell'anniversario del Santo Patrono della Brianza, presso la sede della Provincia, lunedì pomeriggio si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio “Beato Talamoni”.

Anche quest'anno la massima benemerenza provinciale dedicata a Luigi Talamoni sarà conferita a cinque eccellenze del territorio che si sono distinte nel mondo dell’impresa, della cultura, dell’arte, del sociale, dello sport o in altri settori.

"L’orgoglio di amministrare una terra come la Brianza, operosa e solidale, dove spesso le storie quotidiane che non fanno rumore rappresentano, in realtà, esempi da seguire e simboli dei quali andare fieri” ha commentato il Presidente della provincia Gigi Ponti.

Quest'anno - alla presenza dei rappresentanti della Provincia e della Regione, dei Sindaci della Brianza e delle autorità - il Presidente Gigi Ponti ha consegnato le cinque medaglie ad Alberto Zanini, medico, Maddalena Crippa, attrice, Giacomo Nizzolo, ciclista, Associazione Pro Loco di Mezzago mentre il riconoscimento alla memoria è andato a Davide Pellegrinelli.

Alberto Zanini (Comune di Monza) – medico. Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Erba, monzese da sempre, ha saputo imprimere un significato originale alla parola “missione”. Autentico eroe del nostro tempo, svolge con grande umanità la professione, che ha saputo trasformare di fatto in vocazione, dimostrando che essere medico non è soltanto un mestiere, ma la scelta quotidiana di mettersi al servizio della vita. Attivo nel volontariato, anche attraverso la Fondazione Francesca Rava, dispensa da tempo assistenza medica ai più fragili, con disponibilità generosa. L’impegno degli ultimi anni l’ha visto trascorrere i suoi giorni liberi nel mare Mediterraneo, a bordo delle navi della Marina Militare Italiana, durante le delicate operazioni di soccorso ai migranti: esempio di grande responsabilità e solidarietà umana è grazie a uomini come lui che il nostro mare può regalare a volti pieni d’angoscia un abbraccio di vita.

Maddalena Crippa (Comune di Besana Brianza) attrice. Da Besana Brianza ai palcoscenici dei teatri più prestigiosi d’Italia e d’Europa si è affermata come intensa interprete di ruoli femminili, tragici e classici. Musica, cinema e recitazione le sue vere passioni, che da sempre la spronano alla ricerca di nuove sfide interpretative. Artista eclettica, capace di sperimentare e innovare, lavora quotidianamente per migliorarsi ancora e offrire al pubblico emozioni autentiche, forti e uniche. Nonostante la carriera l’abbia portata al fianco dei più celebri registi del panorama internazionale, non ha mai dimenticato le sue origini, sviluppando il talento accanto alla famiglia e al fratello Giovanni, che sempre l’ha accompagnata nella crescita artistica, essendo anch’egli protagonista di una fortunata carriera teatrale. Il forte legame con la Brianza è pertanto solido e affiora nelle numerose interpretazioni, dove l’artista riesce ad incarnare le radici della cultura profonda che appartiene a questa terra.

Giacomo Nizzolo (Comune di Besana Brianza) ciclista, astro affermato nel panorama del ciclismo, con la conquista del prestigioso titolo di Campione Italiano su strada, nel giugno 2016, è di fatto consacrato tra i più grandi nella disciplina. Cresciuto a Muggiò, fin da piccolo atleta appassionato e curioso, è dotato di uno stile proprio, ormai inconfondibile. Nonostante i tanti e prestigiosi impegni sportivi mantiene un legame convinto con la sua terra d’origine, per la quale si presta volentieri ad essere il gregario ideale a sostegno di campagne di sensibilizzazione e di solidarietà, soprattutto a favore della disabilità. Ogni anno, infatti, svolge il prezioso ruolo di testimonial durante le giornate “Al di là delle barriere” per gli studenti delle scuole di Besana Brianza, città in cui vive. Anche per questo suo impegno nel sociale, sa incarnare i valori più alti dello Sport genuino, quello sano da trasmettere alle nuove generazioni.

Associazione Pro Loco di Mezzago (Comune di Mezzago) – Attiva da quasi trent’anni, la vivace associazione è oggi una realtà consolidata, capace di promuovere progetti in ambito artistico, di cooperazione internazionale e culturale. Animatrice di numerose attività, ha intuito in anticipo il valore dell’agricoltura a chilometro zero, avviando un peculiare e fortunato percorso di valorizzazione dell’asparago rosa, eccellenza gastronomica riconosciuta con il marchio verde “Made in Brianza”. Sempre fiutando l’avanguardia, nell’estate di quest’anno, ha coordinato la realizzazione del primo progetto di landart del territorio, il labirinto di mais, che ha riscosso un successo clamoroso attirando in un fazzoletto agricolo di Brianza oltre 5000 presenze. Il labirinto verde, curato dall’artista tedesca Maria Mesch, è stata un’opera vivente e vissuta, anche per la capacità dell’Associazione di coinvolgere la cittadinanza e di creare luoghi e momenti originali di condivisione culturale. Capace di sviluppare sinergie proficue e di far germogliare progetti innovativi di cultura e di solidarietà, la Pro Loco di Mezzago è un esempio felice di associazionismo dinamico e aggregativo.

Il riconoscimento alla memoria è stato conferito a Davide Pellegrinelli (Comune di Concorezzo) un giovane lavoratore che ha perso la vita poche settimane fa mentre si recava in ufficio, un sabato mattina presto di fine estate. La sua storia è stata scelta come simbolo di una Brianza silenziosa che compie il suo dovere ogni giorno. Lavoratore irreprensibile e stimato, Davide è l’emblema dei giovani eroi del quotidiano, che con fatica e responsabilità coniugano famiglia, doveri e lavoro, senza rinunciare alle proprie passioni. Della sua giovane vita, spezzata troppo presto, resta l’esempio del senso quotidiano del dovere, della costanza dell’impegno, della lealtà con i colleghi, della spontaneità dell’amicizia anche in ufficio e della consapevolezza del valore del lavoro: capisaldi di integrità che da sempre contraddistinguono la nostra terra e i tanti che, come lui, contribuiscono con dedizione alla crescita e allo sviluppo del Paese.

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