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Cronaca

"A Monza per viaggi di piacere": chiesti sei anni per l’ex sindaco di Varese

Nuova puntata del processo nei confronti di Aldo Fumagalli travolto da uno scandalo a luci rosse nel 2005: secondo il pm l'ex sindaco avrebbe utilizzato l'auto blu per "viaggi di piacere da Varese a Monza"

MONZA - Continua il processo nei confronti dell’ex sindaco di Varese Aldo Fumagalli, travolto nel 2005 da uno scandalo a luci rosse. Secondo l’accusa Fumagalli si sarebbe reso colpevole di concussione e peculato d'uso in seguito ad alcuni "viaggi di piacere" effettuati con un'auto pagata dal Comune di Varese. Durante la requisitoria di martedì scorso il pm Agostino Abate ha accusato l’ex sindaco di essersi servito della vettura di servizio, con tanto di autista, per godere della compagnia di giovani donne, extracomunitarie  all’epoca dei fatti. Una requisitoria durissima (il pm ha definito Fumagalli "un uomo che ha agito in spregio di qualunque regola") a cui è seguita una richiesta di pena altrettanto pesante:  sei anni, senza attenuanti generiche.

Nella sua ricostruzione Abate tira in ballo anche Monza, città dove appunto l’ex sindaco si sarebbe recato "per viaggi di piacere", effettuati "in auto con autista alla guida; autista stipendiato dal Comune". Fumagalli ha commentando paragonano il processo a una soap opera, e promettendo chiarimenti su tutto il fronte. 

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