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Cronaca San Fruttuoso

La seconda vita del Centro sociale di San Fruttuoso: il progetto entro la fine del 2020

L'edificio è di proprietà del Comune di Monza, è gestito dalla cooperativa sociale Monza 2000

Il Centro sociale di San Fruttuoso si rifà il look. L'annuncio dopo il sopralluogo effettuato settimana scorsa dalla Giunta comunale di Monza che si è riunita proprio nella biblioteca della Casa Accoglienza Giovanni Paolo II in via Tazzoli.

Il Centro sociale di San Fruttuoso è una realtà molto cara al quartiere. La struttura, di proprietà del Comune, è gestita dalla cooperativa sociale Monza 2000. Al suo interno c'è anche un ristorante self service che, dopo cinque anni dalla chiusura, da poche settimane ha riaperto i battenti. Con grande gioia soprattutto dei residenti che spesso lo scelgono per il pranzo sotto casa. 

L'edificio è stato realizzato nei primi anni Sessanta ed è di proprietà del Comune di Monza dal 1982 quando venne acquisito per donazione dalla Cariplo; è formato da un fabbricato principale di circa 4mila metri quadrati, da un corpo destinato a sala riunioni, da una cappella, da un giardino e da aree pertinenziali.

Poi c'è l'area del pensionato: un totale di 92 camere singole che si estendono dal primo al quarto piano. Al piano rialzato trovano posto la cucina e la sala da pranzo, la hall di ingresso e la reception, gli uffici e la direzione, oltre alle camere per il personale e la biblioteca.

La struttura fino al 2008 è stata gestita dalla società Vincenziana, dall’anno successivo è passato alla Cooperativa Monza 2000 che ne ha garantito la prosecuzione delle attività ed ha assicurato la realizzazione degli interventi più urgenti per la certificazione degli impianti.

L’edificio, destinato ad housing sociale, offre residenze temporanee riservate ai giovani tra i 18 e 35 anni presenti sul territorio per motivi di studio e lavoro, oltre che a persone socialmente ed economicamente fragili che si trovino in situazione di temporaneo disagio familiare o comunque nella necessità di trovare un alloggio.

Secondo quanto stabilito dall’accordo stipulato la gestione della struttura resterà in capo alla Cooperativa Monza 2000 fino al 2023. Entro la fine di quest’anno la Cooperativa dovrà presentare al Comune una proposta di project financing per una completa riqualificazione funzionale dello stabile, nell’ottica di una modernizzazione secondo standard qualitativi e strutturali di efficientamento energetico. Gli interventi dovranno assicurare inoltre riqualificazioni strutturali importanti soprattutto per le camere del terzo e quarto piano.

Visto il particolare impegno richiesto sarà necessario adottare strumenti di partenariato pubblico-privato per finanziare, realizzare e gestire con risorse private le opere di interesse pubblico.

“Il Comune conferma l’interesse ad investire su questo importante spazio civico - precisano il sindaco Dario Allevi, e il vice sindaco Simone Villa - per una riqualificazione complessiva dello stabile, aperto al quartiere San Fruttuoso in grado di rispondere ai bisogni emergenti della comunità: ne è un esempio anche il crescente utilizzo delle stanze da parte dei giovani padri separati". 

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