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Sabato, 20 Aprile 2024
La segnalazione

"Mi hanno dimesso in codice bianco, ma avevo una frattura alla costola"

La storia di un monzese e la replica dell'ospedale

"Avevo chiesto al medico del pronto soccorso di fare ulteriori accertamenti. Di sottopormi a una lastra. Perché quel dolore che avvertivo da giorni non si placava. Anche se dall'ecografia non risultava nulla. Sono stato dimesso in codice bianco. Dopo pochi giorni, visto che i dolori non mi passavano, mi sono rivolto al pronto soccorso del San Gerardo dove mi hanno riscontrato una frattura alla sesta costola". Questa la segnalazione giunta alla redazione di MonzaToday da un monzese che lo scorso 13 ottobre si è recato al Pronto soccorso del Policlinico di via Amati. 

"Era da alcuni giorni che sentivo un dolore ad una costola - racconta -. Avevo difficoltà anche a coricarmi. Sono entrato in codice verde e il medico di turno mi ha sottoposto all'elettrocardiogramma. Dall'esame però non sono risultate anomalie, ma io continuavo a sentire un forte dolore alla costola". A quel punto il paziente ha chiesto al medico di essere sottoposto a una lastra ma lo specialista ha ritenuto che non fosse necessaria. Il medico ha così dimesso il paziente in codice bianco. "Purtroppo il dolore non si era per nulla placato. Tutt'altro. Dopo pochi giorni mi sono recato al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza dove mi hanno diagnosticato la frattura della sesta costola. Mi sono dovuto sottoporre a una serie di cure farmacologiche e il problema comunque non si è ancora risolto". 

Puntuale la precisazione del nosocomio di via Amati. "Il paziente si è presentato in pronto soccorso alle ore 01:48 del 13 ottobre facendo presente che da una settimana presentava dolore sottomammario - fanno sapere dal Policlinico -. Un paziente che presenta dolore da una settimana avrebbe dovuto recarsi dal proprio medico di medicina generale e iniziare il percorso clinico previsto nelle normative del nostro Servizio sanitario nazionale. Il fatto che il paziente chieda in pronto soccorso una RX torace lascia intendere che il paziente considera il pronto soccorso come un centro ambulatoriale. Il pronto soccorso è invece deputato ad altra funzione. Il medico in servizio in scienza e coscienza ha visitato il paziente e gli ha prescritto gli esami che lui ha ritenuto necessari, prescrivendogli anche la somministrazione di antidolorifico che il paziente ha rifiutato. Lo specialista ha prescritto altresì al paziente di ripresentarsi in pronto soccorso in caso di variazione del quadro clinico-sintomatologico, cosa che il paziente ha fatto il 13 ottobre alle ore 11:54 e ha abbandonato il pronto soccorso alle ore 12:18  cioè 26 minuti dopo l’accettazione prima della visita, peraltro in triage la scala del dolore NRS risultava 1 su un range da 0 a 10". 

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