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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Largo Giuseppe Mazzini

Duecento denunce per accattonaggio: e il Comune proroga il divieto

Su richiesta dell'assessore alla Sicurezza, Paolo Confalonieri, il Comune ha prorogato l'ordinanza anti accattonaggio. In sei mesi duecento denunce

Monza  contro il degrado e l'elemosina. Di nuovo. E' stata prorogata fino al prossimo mese di marzo l'ordinanza del Comune contro l'accattonaggio molesto in punti specifici della città: dalla stazione alle aree verdi, passando per largo Mazzini e le aree di parcheggio. Il provvedimento era stato firmato nell'estate scorsa dal sindaco Roberto Scanagatti ed è stato "prolungato", su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Paolo Confalonieri.

Nei primi sei mesi con le nuove direttive, informa l'amministrazione, la polizia municipale ha denunciato oltre duecento persone: un centinaio di cittadini rumeni, una cinquantina di italiani e una trentina di slovacchi. Le persone finite nel mirino degli agenti spesso sono state trovate in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, assumendo così comportamenti palesemente aggressivi, soprattutto nei confronti di anziani e di donne con bambini.

"L'ordinanza è uno strumento che abbiamo scelto di applicare in situazioni precise da tempo segnalateci come critiche e non rappresenta crociate contro nessuno - assicura l'assessore alla Sicurezza, Confalonieri - È un deterrente che in questi mesi si è rivelato utile per scoraggiare comportamenti non sopportabili dai cittadini, che hanno diritto alla tutela della loro tranquillità. Lo strumento - conclude l'assessore - è sempre stato affiancato dall’offerta alle persone che lo richiedono di percorsi di uscita dal disagio, anche grazie alla disponibilità e al lavoro del personale dei servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che affiancano l’amministrazione". 

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