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Cronaca

"No ai grandi concerti nel Parco", i comitati insorgono

Il Comitato per il Parco "Antonio Cederna" e "Villa Reale è anche mia" hanno consegnato una lettera al sindaco della città di Monza per esprimere preoccupazione per l'imminente festival della musica elettronica in programma in Villa Reale

No ai grandi concerti nel Parco e in Villa Reale.

La posizione del Comitato per il Parco "Antonio Cederna" e "La Villa Reale è anche mia" è chiara e alla contestazione che in questi giorni si sta facendo sentire attraverso i social fa da eco la posizione di molti cittadini concordi a dirottare altrove le manifestazioni musicali di grandi dimensioni in programma nell'area e i festival imminenti.

Il bersaglio privilegiato dell'opposizione, manifestata alle istituzioni attraverso la consegna di una lettera al sindaco della città di Monza Roberto Scanagatti, è il festival della musica elettronica in programma per l'11 e il 12 settembre in Villa Reale dal titolo "Mtv Digital Days" a ingresso gratuito.

In una missiva i Comitati chiedono l'annullamento dell'appuntamento e sollecitano un diretto intervento del sindaco Scanagatti.

"Ci rivolgiamo a Lei nel suo ruolo di autorità cui compete la tutela e la valorizzazione del complesso monumentale costituito da Parco, Villa e Giardini Reali" -scrivono al primo cittadino -"per esprimerle la preoccupazione che sta suscitando nella collettività la notizia di un festival della musica elettronica e tecno assolutamente non idoneo a quel delicato contesto".

"Fin troppo facile immaginare l’impatto che la manifestazione in oggetto potrà avere sugli equilibri delicati dei preziosi Giardini e di tutto l’insieme architettonico. Tanto più sapendo che la due giorni sarà gratis" aggiungono i Comitati.

A sostegno della propria tesi chi scrive cita i tristi episodi accaduti durante la manifestazione che ha ospitato Manu Chao in concerto sabato scorso nel prato dell'Autodromo quando un ragazzo ubriaco è stato aggredito e picchiato da un lavorante di un baracchino di viale Mirabello e mandato in coma in ospedale dove è ancora in pericolo di vita

In riferimento alla non idoneità della location scelta per il festival e per gli altri grandi eventi nella lettera si menzionano problemi di sicurezza che i concerti potrebbero portare con sè e le inevitabili conseguenze sull'ordine pubblico.

"Non si può pretendere che i cittadini rispettino il regolamento del Parco – che giustamente vieta di giocare a pallone e andare in bicicletta nei Giardini Reali, fare grigliate e piantare tende nel Parco per rispettarne il decoro e salvaguardarli – se poi si consentono manifestazioni che mettono concretamente a rischio e minano la dignità e il prestigio di un complesso monumentale che merita di essere conosciuto e riconosciuto a livello internazionale per il suo valore in sé e non svilito a "location"/contenitore di qualsiasi cosa" ribadiscono chiedendo al sindaco di "esercitare la sua autorità dirottando altrove questo festival, che potrà senz'altro svolgersi in luoghi più adatti". 

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