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Cronaca

A giugno arriva la Pride Week diffusa: Monza e Brianza si tingono di arcobaleno

L'annuncio domenica in piazza Trento a Monza in occasione del presidio organizzato per l'approvazione del Ddl Zan. "Per la Giunta monzese siamo fantasmi: è arrivato il momento di ascoltarci"

Dopo essere scesi in piazza per chiedere l’approvazione del Ddl Zan,adesso si organizza la Pride Week diffusa su Monza e Brianza. Ad annunciarlo, all’indomani della manifestazione organizzata a Monza in piazza Trento e Trieste dalla Rete Brianza Pride e dall'associazione Brianza Oltre l'Arcobaleno (BOA) , è Oscar Innaurato, 37 anni, insegnante e componente del BOA.

Secondo le stime degli organizzatori nel pomeriggio di domenica 16 maggio erano circa 500 le persone che, nel rispetto delle prescrizioni covid, hanno partecipato alla manifestazione. A breve seguiranno altre iniziative. In primis l’organizzazione di una settimana di eventi diffusi sul territorio di Monza e Brianza nella settimana a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. “Piazze, eventi e iniziative li stiamo ancora definendo – spiega Oscar Innaurato a MonzaToday -. Saranno eventi naturalmente nel pieno rispetto delle prescrizioni anti contagio. Molte le piazze coinvolte. Naturalmente Monza non mancherà”. Ed è proprio contro la Giunta del capoluogo brianzolo che Innaurato lancia diverse critiche.

“Non riusciamo a instaurare un dialogo con l’Amministrazione comunale, malgrado le nostre continue richieste - prosegue - Il sindaco Dario Allevi ci ha dato più volte buca alle nostre richieste di incontro. Noi siamo pronti a confrontarci: ci dica lui dove, come e quando”.

Innaurato chiede maggiore attenzione e azioni concrete nei confronti della comunità Lgbt anche nel capoluogo. “Sul territorio abbiamo ricevuto risposte positive – prosegue -. Il nostro obiettivo è fornire servizi e aiuti. Abbiano attivato uno sportello con la Cgil, instaurato dialoghi con i comuni come Desio e Vimercate. Ma su Monza nulla”. In questi mesi di pandemia Innaurato e gli altri collaboratori dell’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno hanno raccolto molte richieste di aiuto. “Purtroppo durante la chiusura sono aumentati i casi di persone che hanno subito discriminazioni e violenze, anche all’interno della famiglia”.

Brianza Pride 2-2-2

L’associazione si sente un fantasma di fronte alla giunta monzese. “Anche durante l’ultimo consiglio comunale durante il quale si è discusso del Ddl Zan e delle discriminazioni – prosegue l’insegnante – abbiamo visto la mancanza di volontà da parte di assessori e consiglieri a confrontarsi con noi, a parlare con noi. A dicembre quando abbiamo soccorso un pensionato aggredito in stazione non siamo stati neppure citati; all’inizio dell’anno abbiamo posto un monolite con i colori dell’arcobaleno in piazza Citterio ed è stato distrutto dopo poche ore. È la dimostrazione che a Monza la nostra esistenza è un nervo ancora scoperto. L’argomento non si affronta accendendo le lucine colorate nella giornata mondiale contro l’omotransfobia, ma creando una cultura dell’ascolto e della collaborazione”. 

Intanto lunedì 17 maggio alle 19 Brianza Oltre l’Arcobaleno, organizza in collaborazione con Agedo Milano e Bl Mag un incontro on line al quale interverranno Sara Astorino (legale), Grazia Porseo (presidente Agedo) e Oscar Innaurato.

Infine questa sera, lunedì 17 maggio, la Villa Reale di Monza si illuminerà con i colori dell’Arcobaleno come da delibera approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Monza. “Dobbiamo combattere i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone con un diverso orientamento o identità sessuale che, purtroppo, esistono ancora – commenta il sindaco Dario Allevi -. È una questione di diritti che riguarda tutti noi”.

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