Boom di espulsioni in Brianza: dall'inizio dell'anno allontanati 56 stranieri
Alcuni sono stati trasferiti nei Cpr, altri direttamente imbarcati per il rimpatrio
Boom di espulsioni. Dall’inizio dell’anno sono 56 i cittadini stranieri accompagnati e collocati dagli agenti della questura di Monza nei Centri per il rimpatrio, o accompagnati direttamente alla frontiera. Il dato è stato fornito dalla questura brianzola all’indomani di tre espulsioni disposte dal questore Marco Odorisio. Nella giornata di giovedì 8 giugno sono stati tre i cittadini stranieri per i quali è scattata l’espulsione: un 33enne originario della Cina che aveva adescato e minacciato una 13enne; un 23enne originario del Marocco che era giunto in Italia quando era ancora minorenne e aveva compiuto numerosi reati; e un 62enne originario dell’Egitto che aveva a lungo picchiato e maltrattato la ex moglie. Gli agenti della questura li hanno trasferiti nei Cpr in attesa di essere poi rimpatriati.
In particolare dall'inizio di quest'anno 45 cittadini stranieri di cui, 22 marocchini, 5 tunisini, 6 egiziani, 1 algerino, 4 gambiani, 3 albanesi, 1 peruviano ed 1 cinese sono stati accompagnati e collocati nei Cpr di Milano, Torino, Gradisca d’Isonzo, Macomer, Roma, Bari, Brindisi e Potenza, mentre altri 11 sono stati accompagnati alla frontiera aerea di Milano, imbarcati e allontanati dal territorio nazionale. A carico degli stessi, aventi un'età media compresa tra i 25 ed i 40 anni, sono state riscontrate numerose condanne penali e denunce per reati in materia di stupefacenti, rapine, furti, violenze, atti persecutori, risse, lesioni, danneggiamenti e di altro genere.