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Giovedì, 25 Aprile 2024
Rifiuti / Seregno

"Al comune gli incivili costano un milione di euro all'anno"

La denuncia del sindaco di Seregno

La maleducazione e la mancanza di rispetto verso l'ambiente da parte di alcuni grava pesantemente sul bilancio comunale. Per l'esattezza un milione di euro ogni anno, oltre 2.700 euro al giorno, per lo spazzamento di strade e per chi utilizza in modo inappropriato i cestini. 

A rendere nota la cifra è Alberto Rossi, sindaco di Seregno, che ogni anno vede il comune dover sborsare un milione di euro per la maleducazione di chi abbandona i rifiuti in giro per la città o nei cestini pubblici. Nel comune brianzolo la caccia agli incivili si è intensificata: dall'inizio dell'anno sono sono 158 i cittadini già multati. Il dato - fornito sempre dal primo cittadino - è aggiornato al 13 giugno, ma nel frattempo si sono aggiunte altre pratiche da processare, e quindi a breve altri cittadini riceveranno la multa. 

"Più volte mi è capitato di sentire persone che ritengono che la Tari (tassa comunale dei rifiuti, ndr) si paghi a seconda di quanti sacchi blu si prendono, e dunque più sacchi blu uno usa, più si paga la Tari - spiega Rossi in un post sulla sua pagina Facebook -. Insomma, si abbandonerebbe per pagare meno Tari. Non solo è assolutamente falso, ma è vero l’opposto. Ogni intervento straordinario di raccolta rifiuti abbandonati deve venire pagato a Gelsia Ambiente, e questo costo poi va a incidere sul costo generale che si trova in Tari. In sintesi, non è vero che più sacchi blu prendiamo più si alza la Tari, è vero il contrario: più ci sono rifiuti abbandonati, maggiori sono i costi per tutti, anche per chi rispetta ambiente e decoro urbano".

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