rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lissone / Via Antonio Pacinotti

A Lissone nuovi sacchi, si paga solo l’immondizia prodotta

Al via la sperimentazione, i nuovi sacchi blu saranno dotati di microchip

LISSONE - Novità importante per la città di Lissone, in via sperimentale una novità assoluta per la Brianza per quanto riguarda la raccolta della spazzatura non riciclabile. In città arriva il sacco col chip che garantirà agli abitanti la possibilità di avere una tassa rifiuti commisurata alla quantità reale di immondizia prodotta. Il che significa che ogni famiglia pagherà in base a quanto butta via.

Il servizio partirà in via sperimentale nella zona di Via Pacinotti, per poi estendersi in tutta la città. Le nuove modalità di raccolta inizieranno tra settembre e ottobre e l’unica differenza sarà che anziché utilizzare i sacchi grigi della raccolta del rifiuto secco non riciclabile, i lissonesi dovranno utilizzare quelli blu.

I nuovi sacchi blu semitrasparenti dotati di chip elettronici saranno distribuiti da Gelsia ai residenti. L’innovativo sistema consente di abbinare, al momento della consegna, il codice di ogni sacco a un preciso utente; antenne poste sui camion adibiti alla raccolta rifiuti leggeranno poi, al momento del ritiro, ciascun chip e trasmetteranno i dati a un computer centrale: in questo modo si potrà calcolare con precisione la quantità di spazzatura prodotta da ogni famiglia.

Già da questi giorni è partita una campagna di informazione curata dall’assessorato all’ambiente e da Gelsia per spiegare il funzionamento della nuova raccolta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Lissone nuovi sacchi, si paga solo l’immondizia prodotta

MonzaToday è in caricamento