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Cronaca

Minorenni sul bus senza biglietto, i controllori li accompagnano in caserma

Il padre di uno dei due 15enni protagonisti della vicenda però ha espresso le sue perplessità in una lettera inviata ad Autoguidovie dove accusa gli addetti di aver compiuto una "azione al di fuori della loro autorità"

Sono saliti sull'autobus senza biglietto e senza documenti e qui hanno trovato i controllori.

Tutto è accaduto nello scorso fine settimana a Cassano d'Adda mentre due giovani 15enni italiani sabato pomeriggio erano a bordo dell'autobus Autoguidovie della linea Z405. Gli addetti ai controlli hanno chiesto ai due minorenni di esibire il titolo di viaggio di cui però non erano in possesso e non avevano neppure con sè i documenti che sarebbero serviti per compilare una contravvenzione.

I controllori così hanno invitato i due giovani a scendere dall'autobus e li hanno accompagnati alla vicina caserma dei carabinieri. Da qui i due ragazzi hanno avvertito le loro famiglie ma la faccenda non si è conclusa così. Dopo l'accaduto infatti il padre di uno dei due minori ha inviato una lettera di reclamo all'azienda per il comportamento dei controllori, facendo riferimento a un presunto "abuso di autorità". 

Il fatto è riportato dal quotidiano Il Giorno che ha pubblicato anche la replica dell'azienda che chiarisce come l'azione sia stata necessaria per la "tutela" dei due minori sia come misura attuata in contrasto all'evasione tariffaria che è sempre più frequente. Secondo quanto reso noto dall'ufficio comunicazione di Autoguidovie, specifica sempre Il Giorno, non può essere ammessa a bordo una persona sprovvista di titolo di viaggio che non regolarizzi la sua posizione al momento della salita oppure saldi la multa o fornisca i dati per la contravvenzione.

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