Sequestrata e violentata per ore da due romeni
E' la brutta storia di violenza capitata a una giovane adescata in stazione centrale dai due connazionali e portata in un casolare a Monza dove si è consumata la violenza
L’hanno vista spaesata, sola tra tante facce sconosciute e, da connazionali, si sono offerti di darle un aiuto.
E’ così che è iniziata la drammatica storia di violenza capitata a una giovane romena adescata in stazione centrale a Milano da due uomini e poi sequestrata e violentata per ore in un casolare in provincia di Monza.
La ragazza era appena scesa dal treno quando i due le si sono avvicinati e le hanno offerto un passaggio poiché il suo fidanzato tardava a raggiungerla.
Il suo errore è stato fidarsi.
L’hanno portata prima in un casolare e poi in un appartamento in provincia di Monza e l’hanno più volte violentata.
Il fatto è avvenuto il 15 febbraio scorso ma solo ora la Polizia, grazie ai tatuaggi visibili che i due hanno sul corpo, è riuscita a risalire a loro.
Si tratta di un 32enne e un uomo di 34 anni con precedenti penali per reati contro il patrimonio.