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Martedì, 19 Marzo 2024
Droga e arresti / Desio

I baby pusher 14enni che minacciano una mamma: "Dammi i soldi o buco tuo figlio"

Hanno 14 e 15 anni e sono stati arrestati dai carabinieri. Devono rispondere delle accuse di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltelli

Aveva acquistato una dose di droga da due coetanei e poi il debito per la marijuana era salito, crescendo sempre più fino ad arrivare a una cifra di 150 euro. E per riavere la presunta somma dovuta dal ragazzino i due pusher - anche loro giovanissimi - hanno iniziato a minacciarlo fino ad arrivare a presentarsi sotto casa sua e a coinvolgere la madre del giovane. E' stata proprio la donna che, compresa la gravità della situazione e il dramma che stava vivendo da giorni il figlio, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della compagnia di Desio e denunciare l'accaduto. Così in manette, con le accuse di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltelli, sono finiti due fratelli di 14 e 15 anni.

La droga, le minacce e l'appuntamento

Le indagini sono iniziate con la denuncia della donna dopo che il ragazzo, vittima delle minacce di ritorsioni e botte da parte dei due fratelli, aveva deciso di raccontarle tutto. Turbato e impaurito per quanto stava accadendo, il 14enne ha deciso di rivolgersi alla madre che a sua volta non ha esitato a coinvolgere i carabinieri. Il ragazzo aveva acquistato dai due della marijuana e i soldi che doveva ai coetanei in poco tempo erano diventati di più, con un presunto debito di 150 euro. 

"Non mi far usare le maniere forti", "Hai bisogno di due schiaffi per capirlo?". Questi alcuni dei messaggi con i quali i due baby pusher si rivolgevano al cliente con pressioni insistenti e crescenti tanto da arrivare a presentarsi sotto l'abitazione del ragazzo. 

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L'arresto

Un giorno, dopo aver citofonato con insistenza, hanno chiamato il ragazzo. Al telefono ha risposto la madre a cui i due hanno chiesto il denaro, dicendo che se il debito non fosse stato saldato avrebbero “bucato” il figlio. La donna ha fissato un incontro coi ragazzini, in una piazza di Desio. Ma prima ha allertato i carabinieri e all'appuntamento si sono presentati anche i militari dell'Arma. 

In piazza i ragazzini si sono presentati armati con coltelli a serramanico nascosti nel marsupio che sono stati sequestrati dai carabinieri. Uno dei due nascondeva anche 16 dosi di hashish e soldi. I due giovani si trovano in una comunità per minorenni su disposizione della Procura della Repubblica dei Minorenni di Milano.

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