Rapina alla Bcc di San Maurizio, "Scusate ma dobbiamo sfamare le nostre famiglie"
I malviventi si sono giustificati così mentre sequestravano i dipendenti e prosciugavano le casse dell'istituto di credito l'altro pomeriggio
Hanno preteso i soldi ma si sono giustificati.
E' stata una scena surreale quella di fronte alla quale si sono trovati i clienti della filiale Bcc di San Maurizio al Lambro tra Cologno Monzese e Brugherio l'altro pomeriggio.
Tre, o forse quattro, uomini a volto coperto e con delle armi in mano sono entrati nell'istituto di credito di via Battisti e hanno atterrito i correntisti che si sono trovati coinvolti nella rapina.
Per impedire che nessuno si allontanasse o lanciasse l'allarme mentre i complici si facevano consegnare il denaro dagli impiegati, gli altri malviventi hanno legato le mani ai presenti con delle fascette da elettricista e li hanno chiusi in bagno senza cellulari.
"Ci spiace, non vogliamo farvi del male, ma siamo costretti a portare via i soldi della banca per sfamare le nostre famiglie" avrebbero dichiarato, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno i malviventi entrati in azione, mostrando sensi di colpa.
Ostaggio dei rapinatori "gentili" sono state anche la moglie e la figlia del capogruppo in consiglio comunale a Cologno Monzese della Lega Nord, Marco Poloni, che ha chiesto un intervento più incisivo in tema di sicurezza in città in seguito all'accaduto.