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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rapinato e picchiato dal “branco”, la polizia arresta un 28enne

I fatti sono avvenuti nella nottata del 24 dicembre a Monza, in piazza Castello

Pugni al volto, spintoni, botte e minacce per derubarlo del telefono cellulare. Brutta avventura per un ragazzo la vigilia di Natale a Monza. Mentre il giovane stava per salire a bordo della vettura di un amico parcheggiata in piazza Castello, si è imbattuto in un gruppo di quattro individui.

Uno di questi lo ha spintonato per non farlo passare nel tratto e poi, una volta che la vittima era riuscita a salire in auto, ha aperto lo sportello e lo ha colpito con pugni e botte, tirandolo fuori dall'abitacolo di peso e strappandogli il giubbotto e cercando di impadronirsi del portafoglio del giovane, aiutato da alcuni complici che hanno continuato il pestaggio. A liberarlo dalla violenza del branco ci hanno pensato gli amici che sono accorsi in suo aiuto. Sempre loro poi, poco dopo, vedendo transitare una volante della polizia di Stato in via Mentana, all'altezza del parcheggio, hanno richiamato l'attenzione degli agenti e hanno indicato uno dei quattro rapinatori, l'unico fuggito via a piedi.

I poliziotti lo hanno fermato e raggiunto ma l'uomo, sotto effetto di alcol, ha iniziato a inveire contro gli agenti e ha tentato di mettere le mani sulla pistola di uno degli uomini intervenuti. Il giovane, P.P., 28 anni, originario di Vibo Valentia, è stato fermato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato per aver colpito e rotto alcuni accessori a bordo dell'auto di servizio. Poichè il 28enne era stato riconosciuto da numerosi testimoni come uno degli autori della rapina con pestaggio, per il ragazzo è scattata anche una denuncia per tentata rapina aggravata in concorso.

Il ragazzo è risultato essere in affidamento in prova ai servizi sociali.

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