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Cronaca

Con la pandemia sono aumentate le rapine in farmacia

I numeri

Anche la criminalità torna lentamente ai livelli 'abituali' dopo la parentesi del covid. E ad aumentare sono state anche le rapine in farmacia. 

Nelle province di Milano, Lodi e Monza, infatti, le rapine in farmacia erano state cinquantasei nel 2019, appena venti nel 2020 e trentanove nei primi undici mesi del 2021, il doppio dell'anno prima senza considerare dicembre 2021. E a Milano, però, i colpi sono addirittura triplicati: erano stati nove tra gennaio e novembre del 2020, sono schizzati a ventotto nello stesso periodo del 2021. Lo rende noto Federfarma.

L'arma più usata è il coltello

Il coltello è stata l'arma più usata dai malviventi che hanno tentato l'assalto alle farmacie: era presente in ben unidici colpi. In nove casi i farmacisti si sono trovati davanti persone con in mano una pistola, in sei un taglierino. C'è stato anche un colpo in cui il rapinatore aveva una siringa, e in un altro un cacciavite o un punteruolo.

I malviventi irrompono nei punti vendita del farmaco con il volto parzialmente coperto da berretti, sciarpe, occhiali scuri: è successo in venti casi su ventotto a Milano. Solo in sei episodi segnalati in tutti i territori esaminati invece il rapinatore aveva il viso completamente nascosto da caschi, passamontagna o altro. E in altrettanti invece il colpo è stato perpetrato, all'opposto, a volto scoperto.

Agiscono da soli

La quasi totalità delle rapine messe a segno a Milano - tranne una - è avvenuta in solitaria. In un solo caso c'era un palo a sorvegliare che non arrivassero forze dell'ordine. Tra le 18 e le 19 è l'orario in cui si sono concentrate più azioni, a parte un picco di colpi (quattro) che si sono concentrati intorno alle 15.30 solo su Milano. I giorni più gettonati: all'ombra della Madonnina sono il lunedì (sei) e il venerdì (sette).

Qualcuno fugge in monopattino

In trentuno episodi su trentanove in tutte le aree esaminate la rapina si è consumata così: il malvivente ha minacciato il farmacista con l'arma, in nessun caso si rilevano invece azioni fisiche violente. La fuga? A piedi in quindici casi su ventotto a Milano. Pochi hanno optato per la bicicletta (in totale tre su tutte le aree). Ma nella metropoli meneghina c'è anche qualcuno che ha scelto il monopattino - new entry nei mezzi di fuga - per allontanarsi col bottino.

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