Rapinatore seriale fa razzia alla farmacia Beccarelli di Varedo
I carabinieri di Desio sono alla ricerca del bandito e hanno iniziato ad analizzare fotogramma per fotogramma le immagini impresse nelle telecamere a circuito chiuso piazzate dentro e fuori la farmacia
VAREDO – «Rieccolo». Quando un rapinatore entra nella farmacia Beccarelli di Viale Brianza, il dottor Angelo ormai non tradisce più alcuna emozione. Se non questo pensiero. O forse, più che un pensiero, un moto di annoiata insofferenza.
L’altra sera, verso le 19, l’ennesimo bandito è entrato nella storica farmacia le cui vetrine si affacciano da 25 anni sul trafficato viale Brianza. Solo, il volto nascosto da un improbabile cappellino a visiera, in pugno una pistola (che poi è quasi sempre un’arma giocattolo).
Quando uno di questi giovanotti si presenta in negozio, il farmacista non aspetta neppure che pronunci la fatidica frase: «Questa è una rapina». Sbuffa, scuote appena la testa, apre il registratore di cassa e non aggiunge altro.
Al punto che il balordo, più che una rapina, mette a segno qualcosa che assomiglia a un prelievo al bancomat. Questa volta il bottino ha fruttato una somma modesta ma significativa in tempi di crisi: 500 euro «guadagnati» in meno di un minuto.
Sprovveduto quanto basta, il malvivente non ha neanche pensato a munirsi di un’auto per darsi alla fuga: guadagnata la porta, si è dileguato a piedi.
I carabinieri di Desio, giunti sul posto, si sono subito messi a caccia del rapinatore solitario. Una lotta che i militari – a differenza del dottor Angelo Beccarelli – non danno per persa: dopo aver perlustrato il territorio, si sono messi ad analizzare fotogramma per fotogramma le immagini impresse nelle telecamere a circuito chiuso piazzate dentro e fuori la farmacia. Ma, almeno per il momento, del rapinatore non c’è traccia.