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Cronaca Biassono

Biassono: non le affidano il figlio, lei lo rapisce e si da alla fuga

La donna, una 32enne di nazionalità russa, non ha accettato la decisione del Tribunale ed è scappata con il figlio. Si sospetta una fuga nel suo paese d'origine

Non si sa più nulla di un bambino di 5 anni e di sua madre, scomparsi a Biassono, paese alle porte di Monza, il 24 febbraio scorso. Il dramma si è consumato dopo la decisione del Tribunale di Monza di affidare il bambino alla responsabilità paterna; sullo sfondo, come sempre, una storia d’amore finita male. Lui è un 40enne di Biassono, lei una ragazza russa di soli 32 anni. Come in tante famiglie spezzate dopo la decisione di separarsi inizia la battaglia per l’affidamento del bambino. Stavolta, fatto abbastanza inconsueto, il Tribunale di Monza decide che il figlio deve rimanere col padre mentre la donna potrà vederlo solo due volte al mese.

Una sentenza troppo dura da accettare e la donna matura così la decisione di fuggire con il piccolo. Il Tribunale di Monza ha aperto un fasciolo per sottrazione di minore: le ricerche dei miltari proseguono serrate ma per ora non c’è nessuna novità, sebbene gli inquirenti nutrano il forte sospetto che la donna sia fuggita in Russia, suo paese di origine.

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